GIULIA BONEZZI E MASSIMILIANO MINGOIA
Cronaca

Si getta dall’auto in corsa a Milano, 19enne fuori pericolo ma resta il giallo. Il conducente: "Gli ho dato un passaggio"

L’incidente dell’auto a nolo sabato in via Cassinis. Indaga la Polizia locale. La versione del guidatore: "Non lo conoscevo, era agitato e si è buttato"

Rilievi della polizia locale in via Cassinis (foto di repertorio)

Rilievi della polizia locale in via Cassinis (foto di repertorio)

Il ragazzo,  un diciannovenne italo-nordafricano, ieri era ancora ricoverato in osservazione, con diversi traumi in particolare al volto ma fuori pericolo di vita, al Policlinico dov’era arrivato sabato sera in codice rosso. In base a una prima ricostruzione della Polizia locale, che indaga sul bizzarro incidente avvenuto poco dopo le 19 in via Cassinis, il giovane si sarebbe gettato da un’auto in corsa, una Dacia noleggiata in sharing da un trentenne italiano, dal sedile del passeggero, colpendo con la portiera alcune automobili in sosta.

Nella caduta il 19 enne ha subito un trauma alla testa e non era cosciente quando sono arrivati i sanitari del 118, che l’hanno portato quindi con la massima urgenza in ospedale. Il conducente della Dacia si è fermato sul luogo dell’incidente e ha dato la sua versione dell’accaduto. A quanto si apprende, il trentenne avrebbe raccontato di non conoscere il ragazzo, e che questi gli avrebbe chiesto poco prima un passaggio. Una volta a bordo, il diciannovenne avrebbe manifestato un comportamento molto alterato, fino ad aprire la portiera del passeggero all’improvviso e a lanciarsi fuori dalla vettura in movimento, battendo la testa e rimanendo senza sensi sul selciato. La Polizia locale sta ancora indagando per ricostruire la dinamica dell’accaduto, e raccoglierà anche la testimonianza del 19 enne che rimane in osservazione al Policlinico, per fare chiarezza sull’incidente.

Il luogo di questo piccolo giallo è in pratica il piazzale sul quale affaccia la stazione di Rogoredo, dal lato dei binari opposto rispetto a quello di Santa Giulia e della sede di Sky davanti alla quale l’estate scorsa il 34enne Gianni Sala, dopo aver tentato d’entrare sotto l’effetto di alcol e droga, era morto mentre due vigilanti (sotto indagine per omicidio colposo) lo bloccavano a terra. Da quella parte della ferrovia, e via via più a Sud verso San Donato lungo i binari ad alto rischio dell’alta velocità s’è spostato quel che resta del "boschetto", il supermarket della droga al quale, anni fa, si arrivava invece dal lato di via Cassinis. Ma ora non più, e il giallo dell’incidente di sabato sera potrebbe avere un contesto completamente diverso.