
La rettrice dell’Università degli Studi di Milano, Marina Brambilla
"A settembre metteremo a disposizione 250 posti letto nelle nostre foresterie, a prezzo calmierato, per i fuorisede iscritti al semestre filtro di Medicina". Marina Brambilla, rettrice della Statale di Milano, si prepara ad accogliere almeno 2.927 pionieri (più altri 785 iscritti a Veterinaria). I numeri definitivi si scopriranno venerdì.
Rettrice, come gestire numeri simili per sei mesi?
"Le iscrizioni sono ancora aperte, ma al momento ci risulta che siamo l’ateneo più scelto d’Italia per svolgere il “semestre filtro“. E questo da un lato ci riempie di orgoglio: è un attestato di fiducia per la preparazione che offriamo. Dall’altro sarà molto sfidante e impattante: ci siamo attivati sin da subito, vagliando diversi scenari e abbiamo voluto coinvolgere nella decisione il Senato accademico".
Il verdetto?
"Per il primo mese le lezioni saranno svolte in presenza: approfittiamo del periodo in cui non sono ancora iniziati tutti gli altri corsi e si svolgono solo gli esami. Possiamo arrivare ad avere così fino a quattromila posti a disposizione tra le aule di Città Studi: ci si potrà prenotare via app. Parallelamente, sarà garantita la possibilità di seguire da remoto. Da ottobre a metà novembre le lezioni saranno invece online, in modalità asincrona. Ma non saranno semplici lezioni registrate: la didattica sarà innovativa e interattiva".
Può essere ancora più difficile per un fuorisede trovare casa, soprattutto a Milano, se non si sa neppure per quanto tempo.
"Sì. Abbiamo scelto una modalità “dual“ per cercare di dare risposta anche a chi pensa di venire solo una volta conosciuti i risultati. Crediamo al contempo che sia importante permettere a docenti e studenti di incontrarsi in presenza, almeno il primo mese. E sappiamo della difficoltà nel trovare alloggio. Abbiamo pensato di mettere a disposizione posti a tariffa di foresteria per venire incontro a chi desidera raggiungerci a settembre".
Di che cifre parliamo?
"Quattrocento euro per la camera doppia, 450 la singola e garantiamo anche il pranzo nei nostri punti ristoro a prezzi calmierati. Presto pubblicheremo le informazioni. Parallelamente, chi ha diritto alla borsa di studio e all’alloggio potrà presentare domanda - che sarà congelata fino all’iscrizione - e apriremo una seconda finestra dopo gli esami, quando si saprà la graduatoria nazionale".
Prima dell’immatricolazione vera e propria saranno un po’ nel “limbo“.
"Sì, ma daremo loro una tessera provvisoria che permetterà di accedere a tutti i servizi dell’ateneo, anche se non hanno ancora il badge, come pure alla biblioteca e alle aule studio. Il primo semestre è sempre complicato per chi comincia l’università e siamo consapevoli del fatto che per loro lo sarà ancora di più: fino a gennaio non sapranno se saranno nostri studenti o meno, se studieranno Medicina o si iscriveranno a un altro corso. Credo sia importante offrire tutto il nostro sostegno. E i nostri tutor saranno a disposizione per aiutarli anche a orientarsi e a spendere al meglio i tre esami che dovranno sostenere, senza perdere tempo".