Selvaggia Lucarelli ribatte ai cronisti ed evita le domande sul caso Pedretti: “Provate a rispettare le persone”

La giornalista era alla presentazione del libro sui disturbi alimentari di Francesca Fialdini e Leonardo Mendolicchio: inevitabili le domande sulla titolare della pizzeria nel Lodigiano

Selvaggia Lucarelli non risponde alle domande sul caso Pedretti

Selvaggia Lucarelli non risponde alle domande sul caso Pedretti

“Sei senza vergogna”, queste le parole che si sentono in sottofondo. Le immagini raccontano di una Selvaggia Lucarelli in fuga dai cronisti che si rifugia dietro a una porta bianca per evitare domande “scomode”. 

È successo martedì sera, a Milano, nell’ambito della presentazione del libro “Nella tana del coniglio” di Francesca Fialdini e Leonardo Mendolicchio. Il libro parla di un tema delicato e quantomai attuale come quello dei disturbi alimentari. E sarebbe proprio su questo tema che la giornalista avrebbe voluto restare ma, inevitabilmente, le domande durante la presentazione hanno riguardato anche il caso di Giovanna Pedretti, la titolare della pizzeria di Sant’Angelo Lodigiano che si sarebbe tolta la vita in seguito alla bufera nata per “l’indagine” di Lucarelli e il suo compagno, Lorenzo Biagiarelli, tesa a dimostrare che la recensione omofoba e abilista con cui il locale della 59enne era finito sulle prime pagine di tutta Italia fosse un falso

Durante la presentazione Lucarelli ha risposto stizzita alla domanda del cronista sul caso che ha riempito i suoi canali social di insulti e minacce di morte: “No, perdonami, stiamo parlando del libro”, le prime parole con cui la giornalista prova a dribblare la curiosità dei cronisti. Poi rincara la dose: “Sarebbe carino se parlassimo di disturbi alimentari. Non è rispettoso neanche nei confronti delle ragazze che sono qui”. Poi la promessa: “Se vuoi, fammela dopo questa domanda. Io mi presto, mi immolo, se vuoi mi scarnifichi, però rispettiamo il tema in questo momento che vuol dire anche rispettare le persone”. E ancora: "Abbiamo detto che il giornalismo deve rispettare le persone, allora proviamo a farlo”, per poi riportare l’attenzione sul libro e sui disturbi alimentari: “Cerchiamo di rispettare non me, perché io posso essere anche maciullata in questo momento, però le persone che sono qui, che sono venute qui ad ascoltare altro e a parlare di altro. Siamo qui per parlare di fame d’amore e non di fame di scoop”, sentenzia Selvaggia. 

Tuttavia, il rispetto e le promesse sono rimasti solo nelle parole. Al termine della presentazione Lucarelli è fuggita dai cronisti ignorando le domande che le venivano poste

Nella giornata di oggi mercoledì 17 gennaio Lucarelli ha poi raccontato la sua versione della serata in una storia su Instagram: “Presentavo il libro di Francesca Fialdini ‘Nella tana del lupo’ sui disturbi alimentari. La sala era piena, l’ala destra era occupata da ragazze che avevano sofferto di anoressia, le loro famiglie. Si sono presentate decine di fotografi/giornalisti, quasi tutti si sono piazzati davanti a quelle famiglie e quei ragazzi. Sinceramente, non immaginavo, ma non sono certo scappata”.

“Ho fatto serenamente il mio lavoro – ha scritto ancora la giornalista – ed è stata una bellissima presentazione, toccante. Quando ho chiesto al pubblico se qualcuno volesse fare domande, una giornalista ha preso il suo microfono e ha iniziato a farmi una domanda sul caso di cronaca che conoscete. Io le ho risposto che era la presentazione di un libro di Francesca e che lì c’erano ragazze e famiglie che volevano sentir parlare di quello. Di avere rispetto. Lei ha provato a controbattere ma le persone presenti hanno manifestato fastidio ed è stata zitta. Finita la presentazione me ne sono andata con giornalisti urlanti alle spalle che pretendevano risposte a domande poste in quel contesto. Con quella modalità. Questo è tutto”.