ROBERTA RAMPINI
Cronaca

Se la fotografia è poesia. Festival a Villa Ghirlanda

Cinisello, la prima edizione di “Ubiqua“, kermesse sulle sfide dell’immagine. Mostre, proiezioni, performance e dibattiti per riscoprire il ruolo dell’arte .

Hiroko Hacci, artista sonora giapponese protagonista dell’apertura del festival

Hiroko Hacci, artista sonora giapponese protagonista dell’apertura del festival

Mette in dialogo fotografia e poesia. E lo fa con mostre, eventi, performance, proiezioni e workshop che uniscono parola, luce e tecnologie digitali. È la prima edizione di Ubiqua Festival promosso dal Museo Nazionale di Fotografia Munaf in programma dall’11 al 14 settembre nelle sale e nel parco di Villa Ghirlanda a Cinisello Balsamo.

L’idea del festival è stata del presidente del museo, il poeta Davide Rondoni. E da "un’urgenza": quella di restituire la magia alla fotografia. "Viviamo oggi un paradosso artistico - spiega Rondoni - mentre la tecnologia rende la fotografia apparentemente accessibile a tutti, rischia di privarla della sua magia, facendola diventare dipendente dal suo stesso progresso. A differenza della poesia, i cui gesti creativi restano immutati nel tempo, la fotografia se si pone solo il problema dello sviluppo tecnologico è destinata a svanire. Se invece si pone il “problema dell’autore” può diventare sempre più se stessa: cioè scrivere con la luce, arte dell’immagine. Può tornare verso la magia".

Il festival si apre l’11 settembre con una notte di musica, arte e visioni immersive. Ad aprire la serata sarà Lowtopic A/V Show, performance audio-video, un’esperienza immersiva tra sogno e percezione.

A seguire, Hiroko Hacci, sound curator e artista sonora giapponese, condurrà il pubblico in un viaggio musicale tra elettronica, breakbeat, influenze world. Venerdì 12 settembre pomeriggio di incontri e conversazioni in un viaggio tra parole, immagini e riflessioni. Tra i protagonisti, Michele Smargiassi, Ludovica Pellegatta, Silvia Mazzucchelli, Ennery Taramelli, Katiuscia Biondi Giacomelli, Lorenzo Chiuchiù, Umberto Fiori e Antonio Riccardi.

In serata la proiezione del documentario dedicato a Giovanni Gastel "Il mondo fuori. La vita e i luoghi di Giovanni Gastel" di Camilla Morino con l’introduzione del figlio Marco Gastel.

Due esposizioni in programma: la mostra "Scrittura Obliqua" che mette in dialogo fotografia e poesia nelle ricerche di 7 artisti contemporanei: Luca Campigotto, Federico Clavarino, Sabrina D’Alessandro, Linda Fregni Nagler, Alessandro Sambini, Alessandra Spranzi, Paolo Ventura. E l’esposizione "Cantami qualcosa pari alla vita. Alla faccia dei poeti. Ritratti dalle collezioni del Museo", con una selezione di ritratti di poeti contemporanei.