
Settembre è il momento di fare ordine
Nella seconda categoria rientrano i capi in “stand by”. Tenerli o liberarsene? “Un’idea pratica è quella di provare a usarli frequentemente per una settimana - suggerisce Serena Autorino -. Se il capo è nelle proprie corde si tiene, altrimenti è il momento di intervenire. Ci sono molte alternative: si può mettere in vendita il capo, possiamo regalarlo a qualcuno (così “resta”) o scambiarlo. Ad esempio a Milano è possibile partecipare a degli swap party (come quelli organizzati al Tempio del futuro o da content creator digitali) dove si porta un capo e ti viene assegnato un token. Con questi gettoni si possono scegliere altri oggetti portati da altri partecipanti. Un'occasione anche per socializzare, oltre che per scambiare accessori e abiti". Ma non sono le uniche idee per quegli abiti che - al momento - non usiamo abbastanza. "Un’altra opportunità è anche quella di iscriversi a un corso di cucito in modo da imparare i trucchi per personalizzare e modificare vestiti e accessori che abbiamo, dando loro nuova vita. C’è anche la possibilità di rivolgersi a qualche esperto per una consulenza su misura in modo da valutare nuovi abbinamenti e strategie che poi si possono applicare in autonomia. Ricordiamoci che un guardaroba che ci fa sentire bene, a nostro agio, ci consente di esprimere la nostra personalità" aggiunge.