
Rimozione degli edifici fatiscenti e pulizia dell’area da detriti e vegetazione, la riqualificazione dell’ex linificio ha raggiunto un livello avanzato...
Rimozione degli edifici fatiscenti e pulizia dell’area da detriti e vegetazione, la riqualificazione dell’ex linificio ha raggiunto un livello avanzato per la rigenerazione di quell’area. È il passo più significativo degli ultimi quarant’anni, da quando la zona è diventata oggetto di un progetto di rinascita. Dopo quattro decenni di attesa, resta tuttavia ancora aperta la questione sul futuro di questo spazio. Per il progetto finale servirà ancora tempo, sarà la variante urbanistica al Pgt, approvazione prevista a fine 2025, a definire le linee guida della trasformazione. Il piano prevede la suddivisione del terreno in due comparti distinti, un parco e un’area edificabile, oltre al trasferimento di volumetria nella zona sud della città, in prossimità della tangenziale. Dopo anni di annunci sembra ormai imminente la parola fine sulla rinascita dell’area ex Linificio. Nel 2016 tutto sembrava pronto per il via al cantiere, la società Alauda srl, allora proprietaria del terreno, aveva presentato un progetto di riqualificazione approvato dalla Giunta dell’epoca di centrosinistra, ma i lavori non sono mai iniziati. Con il passare del tempo, il terreno è passato di proprietà della società Officine Mak srl che ha presentato al Comune soluzioni diverse rispetto al progetto iniziale di Alauda srl, destinato così ad essere archiviato. Il dialogo tra l’amministrazione comunale e l’attuale proprietà del terreno, si sta rivelando costruttivo, secondo il Comune, orientato a trovare soluzioni condivise che tutelino gli interessi privati e quelli dell’ente pubblico. "L’obiettivo dell’amministrazione comunale è quello di sviluppare un progetto per il bene della città, con un focus su aggregazione sociale e ambiente", ha dichiarato l’assessore all’Urbanistica Deborah Bucca. Stefano Dati