NICOLA PALMA
Cronaca

Giovani rapinati e lasciati in mutande dalla banda del bull terrier: sei arresti

L’aggressione a due amici in zona Bicocca: decisiva a identificare il commando la testimonianza di uno dei componenti del gruppetto, che si è dissociato dall’azione, non partecipandovi

Un bull terrier (foto di repertorio)

Un bull terrier (foto di repertorio)

Milano, 24 luglio 2025 – In sei contro due per rapinarli. Il cane per intimidire le vittime e costringerle a consegnare quello che avevano nelle tasche e a spogliarsi dei loro vestiti.

L'aggressione è andata in scena alle 19.15 di mercoledì 23 luglio 2025 davanti al civico 12 di via Ansaldo, in zona Bicocca: i presunti autori sono stati arrestati in flagranza dalla polizia per rapina pluriaggravata in concorso.

Chi sono gli arrestati

L'unico maggiorenne del gruppo, che ha compiuto 18 anni lo scorso weekend, è finito a San Vittore, mentre i cinque complici minorenni (compreso il fratello del primo), di età compresa tra 14 e 15 anni, sono stati accompagnati al Beccaria.

I due adolescenti accerchiati, di 12 e 16 anni, non hanno riportato ferite. Decisiva anche la testimonianza del settimo componente del gruppo di aggressori, che non ha partecipato al raid e ha raccontato agli investigatori quello che era accaduto.

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Il raid col bull terrier e le vittime in mutande

Stando a quanto ricostruito dai poliziotti dell'Upg e del commissariato Greco Turro, gli aggressori hanno incrociato i due ragazzini e li hanno circondati, facendo leva sulla forza intimidatoria del branco e sulla presenza di un bull terrier: prima si sono fatti consegnare collana e cellulare; poi hanno costretto le vittime a spogliarsi degli abiti, lasciandole in mutande.

L'intervento della polizia

Alcuni passanti hanno assistito alla scena e hanno chiamato il 112. All'arrivo degli agenti, un amico degli aggressori si è dissociato dall'assalto e ha riferito quello che era successo, fornendo una versione compatibile con quella dei testimoni. A valle degli accertamenti investigativi, i sei sono finiti in manette.