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Milano, accoltellato per la rapina del borsello alla fermata del tram: grave un uomo di 32 anni. Il racconto dell’agguato

Due fratelli vittime di una violenta aggressione in viale Fulvio Testi a Milano poco dopo la mezzanotte: tre i rapinatori che, per un borsello, non hanno esitato ad usare il coltello

La fermata del tram di viale Fulvio Testi (direzione Cinisello Balsamo) dove è avvenuta l'aggressione ai due fratelli (foto Ansa local)

La fermata del tram di viale Fulvio Testi (direzione Cinisello Balsamo) dove è avvenuta l'aggressione ai due fratelli (foto Ansa local)

Milano, 9 luglio 2025 – Due fratelli di 32 e 37 anni sono stati aggrediti poco dopo la mezzanotte da un gruppo di tre giovani, presumibilmente nordafricani, alla fermata dal tram in viale Fulvio Testi a Milano. I tre hanno cercato di strappare loro un borsello e uno dei due aggrediti ha ricevuto una coltellata alla schiena.

Il luogo dell'accoltellamento, tra viale Fulvio Testi e via Chiese, dove si ferma il tram diretto a Cinisello Balsamo
Il luogo dell'accoltellamento, tra viale Fulvio Testi e via Chiese, dove si ferma il tram diretto a Cinisello Balsamo (foto ansa local)

Il più giovane dei due fratelli è stato operato d’urgenza all'ospedale San Gerardo di Monza: è in prognosi riservata e le sue condizioni restano molto critiche. Sull'episodio indagano gli agenti della Questura. 

Il racconto 

La polizia interviene in viale Fulvio Testi a mezzanotte e mezza trovando i due fratelli sporchi di sangue. Uno sta cercando di tamponare una ferita all’altro, alla base della schiena. I poliziotti prestano le prime cure in attesa dei soccorsi.

I due, che sono fratelli, di 32 anni (il ferito) e di 37, raccontano di essere stati aggrediti vicino alla fermata del tram 31. L’attesa del mezzo sul display era di oltre 20 minuti, cosi avevano deciso di spostarsi a piedi.

Mentre camminavano raccontano di essere stati aggrediti da tre uomini, descritti come giovani nordafricani. Uno ha reciso il cinturino del marsupio del 37enne - con dentro solo un caricabatterie e dei fazzoletti - tagliandogli la camicia.

Il fratello minore ha reagito e il rapinatore con in mano il coltello gli ha sferrato un fendente alla base della schiena. I tre sono poi fuggiti verso Cinisello. La polizia sta indagando per individuarli.

Accoltellamento: i precedenti

I precedenti non mancano; l’8 luglio la Polizia ferroviaria di Milano ha arrestato per porto abusivo di arma da taglio un cittadino pakistano di 29 anni che si muoveva con fare sospetto su un treno regionale in transito nella stazione di Cusano Milanino, durante un normale servizio di vigilanza degli agenti. Aveva con sé un pugnale d'acciaio lungo 27 centimetri.

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Il dramma in casa

Lo scorso 4 luglio un giovane di 29 anni ha colpito con 20 coltellate il padre che dormiva sul divano. L'uomo, di 72 anni, è stato trasportato al Niguarda in codice rosso con lesioni a un occhio e nella parte alta del petto, dove è rimasto conficcato un frammento di lama. Non è in pericolo di vita.

Omicidio in famiglia

Ancora una tragedia familiare, nel cuore di Luino, si è tenuta il 7 luglio a Luino, sulla sponda varesina del Lago Maggiore. Un venticinquenne ha ucciso con un fendente il padre adottivo, Boris Rezzonico, 57 anni, stimato consulente finanziario con attività a Lugano, dove risiedeva con i figli, dopo la separazione dalla moglie, avvocata che da qualche tempo viveva a Luino, originaria della zona. Il dramma nella casa della donna dove la famiglia si era riunita la domenica. Il giovane è poi sceso in strada col coltello in mano, avvistato dai vicini. Dopo una colluttazione col fratello minore, è stato arrestato. La polizia interviene in viale Fulvio Testi a mezzanotte e mezza trovando due uomini sporchi di sangue. Uno sta cercando di tamponare una ferita all'altro, alla base della schiena. I poliziotti prestano le prime cure in attesa dei soccorsi. I due, che sono fratelli, di 32 anni (il ferito) e di 37, raccontano di essere stati aggrediti vicino alla fermata del tram 31. L'attesa del mezzo sul display era di oltre 20 minuti, cosi avevano deciso di spostarsi a piedi. Mentre camminavano sono stati aggrediti da tre uomini, descritti come giovani nordafricani. Uno ha reciso il cinturino del marsupio del 37enne - con dentro solo un caricabatterie e dei fazzoletti - tagliandogli la camicia. Il fratello minore ha reagito e il rapinatore con in mano il coltello gli ha sferrato un fendente alla base della schiena. I tre sono poi fuggiti verso Cinisello. La polizia sta indagando per individuarli. Il 32enne, trasportato in codice rosso al San Gerardo di Monza, è stato operato. È in pericolo di vita e si trova in prognosi riservata.