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Si immerge nella Pozza dei fanghi di Vulcano e rischia la necrosi ai piedi: grave turista lombardo

L’uomo è entrato nel laghetto termale nonostante fosse diabetico e con problemi agli arti inferiori. E’ stato trasferito al Niguarda dopo un ricovero d’urgenza a Palermo

La pozza dei fanghi sull'isola di Vulcano, alle Eolie

La pozza dei fanghi sull'isola di Vulcano, alle Eolie

Nuovo sequestro per la Pozza dei fanghi di Vulcano, alle isole Eolie, dopo il malore accusato domenica scorsa da un turista lombardo ora ricoverato al Niguarda di Milano.

L'uomo, nonostante fosse diabetico e con problemi agli arti inferiori, si è immerso nel laghetto termale, nonostante le prescrizioni affisse all'ingresso per informare e regolamentare l'accesso e il comportamento degli utenti. Dopo pochi minuti le sue condizioni di salute sono peggiorate ed è stato soccorso dalla Guardia medica dell'isola. Fasciato ad entrambi i piedi è stato trasferito all'ospedale di Lipari dove, viste le sue gravi condizioni, si è reso indispensabile il trasferimento d'urgenza al Civico di Palermo.

Secondo le prima informazioni il turista avrebbe accusato un principio di necrosi ai piedi. A seguito della vicenda, su richiesta della Procura di Barcellona Pozzo di Gotto è scattato il sequestro probatorio della pozza che era stata riaperta dalla Geoterme il primo giugno scorso, dopo 5 anni di sequestro per alcune opere abusive che erano state realizzate.

Un danno per il turista lombardo e una beffa per tutti gli altri, insomma, dopo che il laghetto termale era stato appena riaperto dopo 5 anni di attesa, ottemperando anche a una serie di richieste per migliorarne la fruibilità e la sicurezza

Tra questi anche la predisposizione di cartellonistica plurilingue informativa e di sicurezza l’introduzione di un sistema di consenso informato, sottoscritto automaticamente all’acquisto del biglietto d’ingresso e il rinnovo delle indicazioni comportamentali nell’area.

L’indagine della locale Procura intende appurare se il turista abbia sottovalutato eventuali suoi problemi di salute, non tenendo conto delle prescrizioni affisse, oppure se ci sia stata qualche anomalia o mancanza a lui non imputabile