MILLA PRANDELLI
Cronaca

Malore in acqua: annega e muore nel lago di Garda a 87 anni

Dramma a Brenzone, l’anziano si è inabissato sotto gli occhi della moglie e di numerose persone. Il corpo recuperato a 10 metri di profondità

Le operazioni di recupero dell'anziano annegato

Le operazioni di recupero dell'anziano annegato

Brenzone sul Garda – Tragedia sulla sponda veronese del lago di Garda, dove un uomo di 87anni è morto in acqua. È accaduto nel primo pomeriggio di oggi – domenica 8 giugno - a Brenzone sul Garda, pittoresca località nella parte nord del lago dove le acque sono in media più profonde che nella parte bassa.

Secondo la prima ricostruzione dei fatti il pensionato ha fatto il bagno prima di avere completato la digestione. Questo potrebbe aver causato un malore in seguito a cui si è inabissato senza riuscire più a riemergere. L'allarme è scattato quando la moglie, non vedendo più il coniuge nuotare a circa 20 metri dalla riva, ha immediatamente chiamato i soccorsi. La Sala Operativa della Guardia Costiera ha mobilitato un imponente dispositivo. Sul posto sono arrivati due mezzi navali della Guardia Costiera, l'idroambulanza O.P.S.A. della Croce Rossa, un'unità dei Vigili del Fuoco da Bardolino e due squadre di sommozzatori arrivate con elicotteri da Trento e Venezia.

Il corpo è stato individuato e recuperato in pochi minuti dai subacquei dei Vigili del Fuoco. L’anziano era a circa 10 metri di profondità. Ogni tentativo di rianimazione è risultato vano. La Polizia locale sta ricostruendo la dinamica dell'incidente, avvenuto sotto gli occhi di diverse persone: anche grazie all’ondata di calore in arrivo, erano ifnatti molte le persone sulle rive del Benaco. Le operazioni di salvataggio e recupero hanno attirato l’attenzione dei bagnanti, a cui va il monito della Guardia costiere: a tutti è chiesto di attendere almeno tre ore per immergersi quando si è pranzato o cenato. Il tempo serve allo stomaco per completare la digestione ed evitare così inutili rischi.