ALESSANDRA ZANARDI
Cronaca

Pistola in pugno puntata contro i pendolari in attesa del treno in stazione: viaggiatori terrorizzati

San Zenone, seduto su una panchina brandiva il revolver ad altezza uomo. Il 28enne è stato fermato in un parco della zona: con sé aveva un’arma giocattolo

San Zenone, seduto su una panchina puntava il revolver ad altezza uomo. Il 28enne è stato fermato in un parco della zona: con sé aveva un’arma giocattolo.

San Zenone, seduto su una panchina puntava il revolver ad altezza uomo. Il 28enne è stato fermato in un parco della zona: con sé aveva un’arma giocattolo.

San Zenone al Lambro (Milano) – Seduto su una panchina della stazione, puntava contro i pendolari in attesa del treno una pistola, che per fortuna si è rivelata essere un giocattolo. Attimi di tensione, ieri alle 7.30 nello scalo ferroviario di San Zenone al Lambro, dove un uomo, poi identificato - un 28enne senza fissa dimora e con problemi psichiatrici - la cui presenza era già stata notata più volte tra le stazioni di Melegnano e San Zenone - è stato visto maneggiare un revolver. Maglietta blu e pantaloni scuri, il giovane ha alzato più volte l’arma ad altezza d’uomo, come se volesse puntarla verso i viaggiatori che, dapprima fermi sulla banchina, sono poi saliti a bordo del treno delle 7.34 diretto a Milano. Braccio teso e mano sul grilletto, ha rivolto la pistola in varie direzioni, come alla ricerca di un ipotetico bersaglio.

"È noto che quell’uomo, già avvistato più di una volta, è solito maneggiare una pistola ad acqua, ma di certo la preoccupazione non è mancata - racconta una pendolare, Giusy Messina, che ha assistito alla scena -. In quel momento la banchina era piena di gente, c’era anche una mamma con un bimbo piccolo. In molti si domandavano se l’arma fosse davvero finta, tanto più che non aveva il tappo rosso. Di certo non è stato piacevole. Quell’uomo aveva una faccia scura, si capiva che non stava bene. E se avesse assunto anche atteggiamenti aggressivi?"

L’episodio è stato segnalato alla Polfer, i cui agenti sono riusciti a rintracciare il 28enne, che nel frattempo si era spostato in un parco della zona. All’arrivo dei poliziotti, l’uomo ha deposto a terra la pistola. È stato accertato che il revolver era finto. Il giovane ha alcuni precedenti per procurato allarme e danneggiamento e ieri è stato nuovamente indagato per procurato allarme. Il fatto è avvenuto in una stazione, quella di San Zenone, per la quale il Comitato dei pendolari del Sud Milano e del Lodigiano invoca da tempo maggiori controlli. Una delle situazioni più pericolose è la periodica presenza di pedoni sui binario sulla massicciata. Il percorso accanto ai binari viene spesso usato come scorciatoia da e verso la zona industriale, ma il rischio di essere urtati dai treni è concreto, tant’è che più di una volta si è consumata, o sfiorata, la tragedia.