MONICA AUTUNNO
Cronaca

Ragazzo di 16 anni muore annegato dopo un tuffo nell’Adda a Concesa di Trezzo. “Inizia l’estate, prima tragedia”

Il corpo del giovane, originario del Sudan e residente a Cornate d’Adda, recuperato dopo ore di ricerche 4 chilometri a valle del santuario. Era insieme agli amici: dopo l’immersione non è più tornato a galla

Il corpo è stato recuperato dai vigili del fuoco (foto di repertorio)

Il corpo è stato recuperato dai vigili del fuoco (foto di repertorio)

Trezzo sull’Adda (Milano) – Il tranquillo pomeriggio estivo si è trasformato in una tragedia. A Concesa di Trezzo sull’Adda, un ragazzo di sedici anni, originario del Sudan e residente a Cornate d'Adda, ha perso la vita nelle acque del fiume dopo essere stato trascinato via dalla corrente.

La vittima si trovava in compagnia di alcuni amici quando ha deciso di tuffarsi nelle acque dell'Adda per rinfrescarsi. Quello che doveva essere un momento di svago e spensieratezza si è trasformato rapidamente in dramma quando il giovane, dopo il tuffo, non è più riuscito a riemergere. La forte corrente del fiume lo ha probabilmente colto di sorpresa, impedendogli di tornare a riva.

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L'allarme è scattato immediatamente. Gli amici presenti hanno chiamato i soccorsi e sul posto si sono precipitati i vigili del fuoco con i sommozzatori, insieme alle forze dell’ordine e al personale sanitario. Le operazioni di ricerca sono proseguite per ore, con il campo base allestito presso il santuario dei frati Carmelitani, mentre numerosi cittadini assistevano a distanza alle drammatiche ricerche.

Il corpo senza vita del ragazzo è stato finalmente recuperato nel tardo pomeriggio dai sommozzatori, a circa quattro chilometri a valle del Santuario. L’autorità giudiziaria ha disposto l'autopsia per chiarire le esatte cause del decesso. La notizia ha suscitato grande commozione nella comunità, con molti cittadini che commentano amaramente sui social: “Parte la stagione, prima tragedia”.