Pioltello, scuola chiusa per Ramadan: lo stop di Valditara. “L’istituto ci ripensi, l’inclusione non si fa così”

Il ministro annuncia che visiterà l’Iqbal Masih. Manifestazione della Cgil: “Basta strumentalizzazioni della destra”

Pioletllo (Milano), 25 marzo 2024 – Mentre la Cgil e la Camera del Lavoro di Milano manifestavano davanti alla scuola Iqbal Masih di Pioltello, in concomitanza con i lavori del collegio docenti e del Consiglio d'Istituto che deve decidere sulla chiusura prevista il 10 aprile per la fine del Ramadan, è arrivato un nuovo stop da parte del ministro dell’Istruzione Giuseppe Valditara.

Il preside dell'istituto Iqbal Masih di Pioltello Alessandro Fanfoni (foto Andrea Canali)
Il preside dell'istituto Iqbal Masih di Pioltello Alessandro Fanfoni (foto Andrea Canali)

Il presidio 

Dalle 17.30 di oggi lunedì 25 marzo, Flc Cgil e Camera del Lavoro si sono riuniti davanti ai cancelli della scuola per manifestare solidarietà al preside e ai docenti: “La scuola è sotto pressione e sotto processo – dichiara il sindacato – Docenti e dirigenti faticano a preservare la serenità dei bambini mentre vengono attaccati da alcuni partiti alla ricerca di un voto in più, forze dell’estrema destra minacciano ed espongono striscioni inaccettabili, così come inaccettabili sono alcune dichiarazioni rese in questi giorni sugli esiti delle prove Invalsi. Sono strumentalizzazioni”.

La visita del ministro

Intanto, il ministro dell’Istruzione Giuseppe Valditara ha annunciato che visiterà l’istituto di Pioltello: “Se andrò a visitare la scuola di Pioltello? Sicuramente sì”. "Non credo che si faccia inclusione chiudendo le scuole – ha detto ancora il ministro – ma parlando dei problemi, del dialogo tra religioni, dell'inclusione e dell’integrazione. È molto meglio parlare e discutere che chiudere le scuole”.

“La scuola resti aperta”

“Con grande serenità – ha concluso Valditara – mi aspetto che si sanino le irregolarità che gli ispettori hanno ravvisato: innanzitutto l'assenza di motivazione della decisione, l'aggiunta di una deroga al calendario scolastico che non era prevista e non è contemplata, perché sono tre in tutto e invece sono diventate quattro. Credo che con grande spirito di collaborazione il consiglio d'istituto possa considerare quello che è stato un mio invito, quello di far sì che il 10 aprile si possa tenere la scuola aperta”.