Cortina d’Ampezzo (Belluno), 1 marzo 2023 – Al centro delle attenzioni da tempo per la sua realizzazione, la pista da bob per le Olimpiadi invernali a Milano – Cortina è diventata motivo di minacce di morte. Una lettera anonima è arrivata al sindaco di Cortina Gianluca Lorenzi, su cui si legge “Se vai avanti con la pista da bob, ti facciamo fuori”.
Negli ultimi giorni infatti si sono susseguite aspre polemiche in merito all’abbattimento di decine di alberi che occupano il posto dove deve sorgere la nuova costruzione olimpica. Sono stati presentati esposti da parte di diverse associazioni ambientaliste per verificare il rispetto del vincolo paesaggistico sulla demolizione della vecchia pista Monti e sull'abbattimento degli alberi secolari in località Ronco.
Il primo cittadino ampezzano ha presentato denuncia contro ignoti al commissariato della cittadina dolomitica che ospiterà le Olimpiadi 2026 e ha commentato “Adesso sarà compito preciso degli investigatori fare piena luce su quello che di inatteso è accaduto".
La solidarietà di Santanché, Zaia e Casellati
Il ministro del turismo Daniela Santanché ha espresso solidarietà al sindaco di Cortina: “Esprimo la mia piena solidarietà al sindaco di Cortina Gianluca Lorenzi per le minacce ricevute. Condanno fermamente questi atti che, sono certa, non fermeranno la volontà di un primo cittadino che lavora con grande dedizione per il bene del suo territorio e, al contempo, dell'intera Nazione".
Anche il presidente della Regione Veneto, Luca Zaia ha espresso vicinanza al sindaco, condannando il dissenso violento e minatorio: "Con la vita delle persone non si scherza, il dissenso non deve mai arrivare alla violenza. Esprimo la mia più ferma condanna nei confronti delle minacce di morte rivolte al sindaco di Cortina, Gianluca Lorenzi, che ha ricevuto un'intimidazione a non proseguire con il progetto della pista da bob per le Olimpiadi Milano Cortina 2026”. Un gesto inaccettabile, ha concluso Zaia, che si augura le forze dell’ordine possano fare luce sulla vicenda, identificando i responsabili.
"La mia vicinanza e solidarietà al sindaco di Cortina Gianluca Lorenzi per la lettera di minacce ricevuta – ha dichiarato il ministro per le Riforme istituzionali, Maria Elisabetta Casellati – Sono certa che questo vile gesto non fermerà il suo impegno in difesa del territorio. Mi auguro che le autorità identifichino al più presto i responsabili e facciano chiarezza sull'accaduto".