Nuovo stadio Milan a San Donato: avviato l’iter per l’accordo di programma. Cosa succede ora

Oltre al Comune di San Donato e a Sportlifecity-Milan, siederanno al tavolo per valutare il progetto Regione Lombardia, Città Metropolitana, Gruppo FS, Rete Ferroviaria Italiana e FS Sistemi Urbani

Il rendering dello stadio del Milan a San Donato

Il rendering dello stadio del Milan a San Donato

San Donato Milanese, 19 aprile 2024  –  Entra nel vivo l’iter tecnico-burocratico per la realizzazione dello stadio del Milan nell’area San Francesco. Questa mattina il Comune di San Donato ha inviato formalmente la richiesta di adesione all’Accordo di programma a Regione Lombardia, Città Metropolitana di Milano, Gruppo FS, Rete Ferroviaria Italiana, FS Sistemi Urbani e Sportlifecity-Milan.

Questi i soggetti dai quali si attende ora la conferma per dare impulso all’iter amministrativo che entrerà nel merito della proposta, definendo gli impegni progettuali, economici e operativi per lo sviluppo complessivo dell’intervento urbanistico. Intervento che prevede la costruzione di un’arena da 70mila posti corredata da negozi, ristoranti, un albergo, un parco tematico e il museo dei rossoneri.

Obiettivo dell’Accordo di programma è affrontare tutti gli aspetti strategici per arrivare a un’ipotesi di realizzazione dell’impianto sportivo superando le criticità che lo stesso Comune di San Donato ha evidenziato e che vanno dall’esiguità dei parcheggi alla necessità di un perfezionamento degli svincoli autostradali. Regione Lombardia e Città Metropolitana sono stati invitati in qualità di enti sovra-territoriali; l’invito alle società del Gruppo Ferrovie dello Stato, invece, risponde alla volontà di cogliere l’occasione della realizzazione di questo intervento per potenziare il sistema di trasporto pubblico e la rete ferroviaria, rendendoli funzionali sia per gli eventi sportivi che per gli spostamenti quotidiani.

Sportlifecity, società partecipata dal Milan, siederà al tavolo in qualità di proponente della variante urbanistica. Lungo tutto il percorso dell’Accordo di programma, precisano dal Comune, si svilupperà un rapporto costante con la cittadinanza, di tipo partecipativo.

“Il progetto dello stadio – osserva il sindaco Francesco Squeri – rappresenta un’occasione unica, di sviluppo e attrattività, non solo per San Donato, ma per tutto il Sud Milano. Proprio per questo, come amministrazione comunale, sentiamo con forza il dovere di valutare con la massima serietà l’intervento, con l’obiettivo di portare avanti l’interesse di tutta la collettività, anche aprendo momenti di confronto coi cittadini e i sindaci del territorio”.

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