REDAZIONE MILANO

"Né il Tar né il Consiglio di Stato hanno mai bocciato le procedure. A Milano si fa così da 15 anni..."

"Nessuno a Milano mi ha detto, prima che scoppiasse questa buriana, che quello che si stava facendo da quindici...

Andrea Bezziccheri, il manager e imprenditore finito in carcere nell’inchiesta sull’Urbanistica a Milano oggi al Riesame

Andrea Bezziccheri, il manager e imprenditore finito in carcere nell’inchiesta sull’Urbanistica a Milano oggi al Riesame

"Nessuno a Milano mi ha detto, prima che scoppiasse questa buriana, che quello che si stava facendo da quindici anni era sbagliato, non l’ha mai detto il Tar, non l’ha mai detto il Consiglio di Stato..". Lo ha spiegato Andrea Bezziccheri, il patron di Bluestone ora in carcere, durante l’interrogatorio preventivo reso al gip Mattia Fiorentini lo scorso 23 luglio. Bezziccheri, nel lungo faccia faccia con il giudice, ha passato in rassegna una serie di progetti di cui, con il gruppo di cui è titolare, si è occupato e si è ritrovato sotto inchiesta. Sulla vicenda di piazza Aspromonte, la prima del pacchetto delle inchieste sull’urbanistica, e su quella di via Crescenzago, Park Towers, il costruttore ha tenuto a sottolineare di aver chiesto al "Comune esplicitamente di esprimersi sulla legittimità di quei titoli. Faccio due istanze (...) e il Comune, scrivendomi testualmente pur prendendo atto dell’indagine penale in corso, confermiamo la piena legittimità dei titoli rilasciatì. (...) Quindi, io mi trovo in questa situazione nelle istanze che faccio, lo scrivo anche... se si può troviamo una procedura di regolarizzazione, cioè non è che mi innamoro... se ho sbagliato, senza saperlo ditemelo e capiamo come rimediare". "Io penso di essermi comportato...- ha aggiunto - meglio di così, non lo so. Il Comune mi ha confermato prima, durante, dopo l’indagine che era sempre andato tutto bene, io sono in mezzo tra il Comune che dice una cosa, la Procura...". In un passaggio dell’interrogatorio Bezziccheri, difeso dall’avvocato Andrea Soliani, ha fornito chiarimenti in merito a una Segnalazione per Operazioni Sospette che, come riportano le carte dell’inchiesta, riguarda Egidio Holding srl e "la sua controllante Patron Milan Residential Limited", sui cui conti sarebbero arrivati "cospicui bonifici (circa 6,5 milioni), spesso senza causale o con causali criptiche", da Jersey. Innanzitutto ha precisato che dalla visura camerale di Egidio Holding emerge che i soci sono "5% Andrea Bezziccheri, 5% Giovanni Luca Zammarchi, mio socio, 5% Malachit Sarl, società lussemburghese riferita a Freo Group, e l’85% a Patron Milan Residential Limited...".E poi ha sottolineato che "non sono capítali miei ma è un finanziamento soci, nulla di più".