Milano, 19 luglio 2025 – La voce alla radio descrive entusiasta i colpi più spettacolari della finale tra Jannik Sinner e Carlos Alcaraz, iniziata alle 17 sul campo centrale di Wimbledon, e preannuncia che in serata andrà in scena l’atto conclusivo del Mondiale per club negli Stati Uniti, con fischio d’inizio alle 21. Di più: il commentatore informa gli ascoltatori che in quel momento Sinner sta per servire per aggiudicarsi il secondo set. Tradotto: sono le 18.50, minuto più minuto meno, andando a ripescare il tabellino della partita poi vinta dal tennista italiano.

Assenza di denunce
Resoconti sportivi decisivi per fornirci le coordinate temporali di un raid avvenuto nel tardo pomeriggio di domenica scorsa. Decisivi anche perché fino a ieri non risultavano denunce né alla polizia né ai carabinieri. L’unica testimonianza del colpo da predatore seriale di orologi, probabilmente non andato a buon fine, sta al momento nel video registrato dalla dashcam di un taxi, fermo al posteggio di via Verri angolo Monte Napoleone, in pieno Quadrilatero della moda. La telecamera interna riprende la parte posteriore di un’altra auto bianca, la prima della fila. A un certo punto, spuntano nell’inquadratura un uomo e una donna: sembrano turisti, il primo ha il sacchetto di una boutique nella mano sinistra.
Scatta il blitz
I due si avvicinano al finestrino anteriore sinistro della macchina più vicina all’incrocio e chiedono al conducente se possono salire; pochi secondi dopo, l’uomo apre la portiera posteriore e lascia passare la compagna per poi seguirla a bordo. È in quei secondi che si vede passare sullo sfondo un ragazzo: pantaloncini, camicia e occhiali da sole, attraversa sulle strisce e punta verso il marciapiedi. Questione di attimi: prima che lo sportello si richiuda, il giovane sconosciuto si infila nell’abitacolo e si avventa sull’uomo, forse dopo aver notato che indossa un cronografo al polso sinistro.
Il colpo e la fuga
L’occhio elettronico immortala la scena, che dura pochi secondi: l’assalto è tanto veemente da trascinare fuori dalla macchina entrambi i clienti del tassista, che finiscono sul marciapiedi insieme al rapinatore. Poi quest’ultimo si rialza di scatto e si allontana a passo svelto: dopo i primi passi, avvicina la mano destra alla tasca dei bermuda, come a volerci infilare dentro qualcosa. Anche i due turisti si rimettono in piedi, assistiti da alcuni passanti: stanno entrambi bene.