Un Patek Philippe e un Richard Mille con prezzi comparabili a quelli rapinati a Milano
Milano – Rapinatori di orologi di lusso ancora in azione. Martedì poco prima delle 18 in viale Bligny è stato preso di mira Nevzat Kaya, vicepresidente della squadra di calcio turca Trabzonspor: ad attirare i malviventi è stato il suo Richard Mille da 300mila euro. Mentre l’uomo stava per rientrare in hotel dopo lo shopping, un giovane nordafricano (così è stato descritto) gli si è avvicinato e gli ha strappato dal polso il prezioso cronografo. Poi è scappato insieme a due complici.
Kaya, 53 anni, ha poi spiegato alla polizia subito intervenuta di essere a Milano per lavoro, era in compagnia della figlia di 16 anni. Ad assistere alla scena anche una passante che ha fornito la propria testimonianza. Le indagini procedono a cura della Squadra Mobile.
La seconda rapina
Un’ora e mezza dopo in via Alamanni, traversa di via Ripamonti, al Vigentino, vittima di malviventi è stato un uomo italiano di 60 anni. Aveva appena parcheggiato un'auto presa a noleggio e, mentre camminava sul marciapiede, gli si sono avvicinati due uomini a bordo di uno scooter di grossa ciclindata. Uno dei due è sceso senza togliersi il casco dalla testa, gli ha appoggiato una mano sulla schiena e con l'altra gli ha rubato il Patek Philippe da 80mila euro che portava al polso. Poi è scappato con il complice. Alla vittima non è rimasto altro da fare che chiamare la polizia.
Tanti furti in pochi giorni
Questi non sono che gli ultimi due furti di lusso avvenuti a Milano. Negli ultimi giorni, sono stati rubati o rapinati diversi orologi dal valore complessivo di quasi 400mila euro. Ci sono ormai bande specializzate in questo tipo di furti, capaci di riconoscere il valore degli accessori. Gli ultimi furti sono avvenuti tra il Quadrilatero della moda, piazza Diaz e via Turati: tutte zone centralissime. In alcuni casi i malviventi sono stati arresti – si trattava di algerini – mentre in altri sono riusciti a fuggire.