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Milano, l’ultimo saluto a Rocio Espinoza Romero, la mamma investita giovedì coi suoi bambini in viale Serra

Una folla commossa ai funerali della trentenne madre dei due gemellini miracolosamente sopravvissuti all’investimento da parte di un camion al semaforo dell’incrocio con viale Scarampo

Milano, 16 dicembre 2024 – Una folla commossa, poco più di un centinaio di persone, ha riempito la chiesa di Sant’Ildefonso di piazzale Damiano Chiesa, in zona Cenisio-Sempione, per dare l’ultimo saluto a Rocio Espinoza Romero, la mamma di 34 anni di origini peruviane travolta e uccisa da un tir che trasportava materiale da escavazioni all’incrocio fra viale Serra e viale Scarampo, giovedì mattina 12 dicembre.

La madre e il marito di Rocio Romero Espinoza
La madre e il marito di Rocio Romero Espinoza

Oltre ai famigliari della donna – mamma di due gemellini di 18 mesi miracolosamente sopravvissuti all’investimento, grazie alla prontezza di riflessi di Rocio che è riuscita ad allontanare il passeggino – c’erano tantissimi esponenti della comunità latinoamericana di Milano, e diversi compagni-studenti di Rocio, che stava frequentando la scuola di specializzazione in infermieristica.

Grande emozione e un profondo dolore fra i parenti della sfortunata Rocio
Grande emozione e un profondo dolore fra i parenti della sfortunata Rocio

Dentro la chiesa, amici e parenti hanno portato diversi palloncini bianchi, per liberarli in aria alla fine della cerimonia. La messa, che doveva cominciare alle 14,  è iniziata con un lieve ritardo di un quarto d’ora ed è stata officiata dal parroco. "Riposa in pace amore mio", sono state le parole di José Luis, il marito della donna. Rocio, nata in Perù vicino Lima, a Milano da 18 anni, viene da tutti ricordata come una madre esemplare: “Viveva per i suoi bambini", ha ricordato fra le lacrime il fratello Nilton Cesar.

L'arrivo del feretro in chiesa