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Cronaca

Nuovi passi carrai al posto dei tigli : "Sono parte del viale da decenni"

Due nuovi passi carrai davanti al polo residenziale in viale Gavazzi, sacrificio annunciato per due tigli secolari. Ma i...

Due nuovi passi carrai. in viale Gavazzi, sacrificio annunciato per due tigli secolari. Ma i cittadini non ci stanno. : al via una petizione,. in poche ore. raccolte circa 400 firme

Due nuovi passi carrai. in viale Gavazzi, sacrificio annunciato per due tigli secolari. Ma i cittadini non ci stanno. : al via una petizione,. in poche ore. raccolte circa 400 firme

Due nuovi passi carrai davanti al polo residenziale in viale Gavazzi, sacrificio annunciato per due tigli secolari. Ma i cittadini non ci stanno. Al via una petizione, che, in poche ore nel corso dei due mercati settimanali, ha raccolto circa 400 firme: "I tigli sono “parte” del viale da decenni, e sono sempre stati preservati. Si cerchi di farlo anche stavolta: le soluzioni ci sono". Un’interrogazione in consiglio comunale è stata presentata prima della pausa estiva da Luca Mosconi, consigliere di “Melzo si rigenera”: "L’Amministrazione dica con chiarezza se intende preservare il patrimonio arboreo". Ma per il Comune, alternativa non c’è: "Non lo diciamo noi ma i tecnici che hanno vagliato il progetto privato - così il sindaco Antonio Fusè -. Questi due alberi saranno tagliati. Non possiamo evitarlo, ma compenseremo con nuove piantumazioni. Ed è un impegno che, senza dubbio, ci prendiamo".

A scatenare il caso tigli, a metà luglio, un avviso di divieto di sosta davanti alla Residenza Ungaretti 54, costruzione recente su un’area che, in passato, ospitò la vecchia scuola media. L’avviso si era rivelato un "falso allarme": non preannunciava tagli, ma un trasloco. Ma l’accesso agli atti richiesto dalla minoranza ha portato la conferma del taglio imminente. Il progetto della residenza risale al 2023 "ma solo in data 23 giugno 2025 - così l’interrogazione di Luca Mosconi - il costruttore ha presentato la “scia” per la realizzazione dei nuovi accessi carrai, prevedendo espressamente l’abbattimento di due alberi esistenti".

In pieno agosto la raccolta firme promossa da alcuni cittadini. "La cosa è semplice - così uno di loro, Silvio Dossi - . Quei tigli ci sono da decenni. E le distanze consentirebbero il passaggio delle auto. Una soluzione tecnica alternativa si poteva trovare". Quattrocento firme: "Tante, se si pensa che sono state raccolte in una manciata di ore. La gente è sensibile". Ma così Fusè. "Questo progetto fu approvato in consiglio comunale all’unanimità - dice - . Il nostro impegno per il verde è nei numeri: abbiamo in città 4770 alberi, e di questi 826 sono tigli. Se è possibile, si preservano. Se vi sono rischi o impossibilità oggettiva, come è stato anche in altri casi, si abbatte". A distanza ancora Mosconi: "In consiglio approvammo la destinazione d’uso. Non il progetto, i carrai e tantomeno il taglio".

M.A.