REDAZIONE MILANO

I vescovi in Terrasanta: "Vicinanza a chi soffre"

L’annuncio della Diocesi: Delpini guiderà la delegazione dal 27 al 30 ottobre. Visite a Gerusalemme e Betlemme per incontrare associazioni e volontari.

L’arcivescovo Mario Delpini con Rami Asakrieh (parroco di Betlemme) e Mounir Khairallah (vescovo del Libano) in piazza Duomo

L’arcivescovo Mario Delpini con Rami Asakrieh (parroco di Betlemme) e Mounir Khairallah (vescovo del Libano) in piazza Duomo

La conferma e i dettagli sono arrivati ieri dopo l’annuncio fatto l’8 settembre scorso durante l’apertura dell’Anno Pastorale: i dieci vescovi lombardi, guidati dall’Arcivescovo di Milano Mario Delpini, andranno in pellegrinaggio in Terra Santa dal 27 al 30 ottobre. In particolare, la Diocesi ha comunicato che la delegazione visiterà Gerusalemme e Betlemme per "Esprimere vicinanza e fraternità a chi sta soffrendo per la situazione creatasi in Terrasanta, in particolare le comunità cristiane".

Tra gli incontri particolarmente significativi in programma durante il viaggio ci saranno quelli con il Cardinale Pierbattista Pizzaballa, patriarca di Gerusalemme e un rappresentante della Custodia, con i Parent’s Circle (organizzazione congiunta israelo-palestinese formata da circa 700 famiglie che hanno perso un familiare stretto a causa del conflitto israelo-palestinese), con la comunità Effatà di Betlemme (che assiste i bambini audiolesi residenti nei Territori Palestinesi) e con gli operatori delle Caritas che lavorano sul territorio. Il viaggio prevede anche delle celebrazioni al Santo Sepolcro e al Getsemani. In tutte le Diocesi lombarde - è stato anticipato - durante le Messe del prossimo 26 ottobre verrà letto un messaggio/preghiera dei Vescovi in merito a questo pellegrinaggio.

Era stato lo stesso Delpini, durante la celebrazione in Duomo per l’apertura dell’Anno Pastorale, ad anticipare i contenuti della visita sottolineando "lo strazio per il dramma delle guerre in atto, di cui non si vede né il senso né la fine". E spiegando poi che il pellegrinaggio dei vescovi lombardi a Gerusalemme "sarebbe stato, oltre che un’occasione di preghiera, un segno di vicinanza".

Solo quattro giorni fa l’Arcivescovo aveva concluso i lavori del convegno, promosso dal Vicariato per la Formazione permanente del Clero della Diocesi di Milano, all’interno d nell’ex seminario di Seveso, oggi Centro Pastorale Ambrosiano, dal titolo dal chiaro messaggio programmatico: "Geopolitica e pace. Il dovere di immaginare il futuro".

Red.Mi.