REDAZIONE MILANO

Quanto costa una stanza in affitto? A Milano 700 euro al mese, ma la città più cara d’Italia è anche la più richiesta da studenti e lavoratori

La classifica del portale immobiliare Idealista: il capoluogo si prende il 33% del mercato totale seguita da Roma e dalle altre principali città universitarie italiane. Un po’ meno cara Como dove si pagano 675 euro al mese, Monza (550), Brescia e Lecco (500)

Per gli studenti che vengono a studiare a Milano districarsi nel mercato delle stanze in affitto non è facile

Per gli studenti che vengono a studiare a Milano districarsi nel mercato delle stanze in affitto non è facile

Milano, 20 maggio 2025 – Trovare una stanza in affitto costa sempre di più e Milano com'era logico aspettarsi è in cima a questa classifica. Secondo l'ultimo report pubblicato dal portale immobiliare Idealista, i canoni per una stanza in abitazione condivisa sono aumentati in media dell'11,1% nell'ultimo anno, toccando quota 500 euro al mese a livello nazionale. Il tutto in un contesto in cui l'offerta cresce (22,6%), mentre la domanda si è raffreddata (-14,3%). La distribuzione geografica dell'offerta resta fortemente polarizzata: il 70% degli annunci è concentrato in appena 20 città, principalmente ad alta densità studentesca. 

La classifica delle città 

Milano domina, con il 33% dell'offerta totale, seguita da Roma (10,6%), Bologna (4,3%), Torino (3,2%), Padova (2,8%) e Napoli (2,2%). Oltre queste città, il mercato si frammenta progressivamente, con percentuali via via più esigue distribuite tra gli altri capoluoghi. Le città con i maggiori aumenti su base annua sono Verona (46,7%), Firenze (40,5%), Venezia (40%), Como (35%) e Bari (33,3%). Rialzi significativi si registrano anche in centri universitari chiave come Bologna (31,9%), Genova (25%), Trento (21,6%), Parma (21,2%), Padova (16,3%), Roma (14,6%) e Napoli (14,3%). Le crescite a doppia cifra hanno raggiunto 35 capoluoghi dei 79 rilevati.

Le altre città lombarde, come Monza, Como o Lecco, sono appena meno care rispetto a Milano
Le altre città lombarde, come Monza, Como o Lecco, sono appena meno care rispetto a Milano

A Brescia servono 500 euro al mese 

A contrastare la tendenza, 23 capoluoghi dove i prezzi sono stabili o in calo. Oltre a Milano, (- 4,1%) anche a Torino (-2%) evidenzia una contrazione nell'ultimo anno. Nonostante una leggera flessione nell'ultimo anno, Milano resta la città più cara d'Italia, con una media di 700 euro per una stanza singola, seguita da Como (675 euro/mese), Bologna (600 euro/mese) e Roma (550 euro/mese). Anche Bolzano e Monza si attestano sulla stessa media di 550 euro al mese. In linea con il dato medio italiano di 500 euro risultano città come Brescia, Lecco e Padova. 

Fra le richieste di chi cerca una stanza in affitto, ci sono quelle di non avere inquilini fumatori o con animali al seguito
Fra le richieste di chi cerca una stanza in affitto, ci sono quelle di non avere inquilini fumatori o con animali al seguito

Il trend dell’offerta  

Nonostante ciò, al momento si registra un'offerta maggiore di stanze disponibili rispetto a un anno fa in 48 capoluoghi di provincia. Offerta in aumento anche nei grandi mercati come Napoli (52,3%), Padova (45,5%), Milano (30,9%), Bologna (28,6%), Roma (19%) e Torino (3,7%). Le diminuzioni più consistenti dell'offerta si sono verificate a Prato (-71,8%), Lucca (-61,4%), Como (-46%), Venezia (-44%) e Grosseto (-38,9%). 

Milano può vantare 39 centri universitari
Milano può vantare 39 centri universitari

Il forte incremento dell'offerta ha raffreddato la pressione della domanda di stanze in appartamenti condivisi, in particolare nei principali centri universitari. Le diminuzioni più marcate si rilevano a Napoli (-49,6%), Padova (-35,5%), Milano (-25%), Palermo (-23,1%), Bologna (- 22,2%), Roma (-18,9%) e Genova (-18,1%). Al contrario, alcune città evidenziano una crescita sostenuta della richiesta rispetto al primo trimestre del 2024: spicca Como, con un incremento del 143,7%, seguita da Venezia (112,2%), Cagliari (86%), Firenze (68,5%) e Torino (34,6%). 

L’identikit di chi cerca  

Il report di Idealista traccia anche il profilo del tipico inquilino: età media 30 anni, con una tendenza alla selettività nella scelta dei coinquilini. Solo l'11% accetta la presenza di animali domestici, mentre il 25,6% è disposto a convivere con fumatori. Le preferenze variano a seconda della città: a Milano solo il 3,9% accetta animali e appena il 10,3% tollera i fumatori, mentre a Roma le percentuali salgono rispettivamente al 10% e al 35,3%.