Julia Ituma, mistero sul messaggio di saluto alle compagne. Il club: “Ricostruzione falsa”

Ancora tanti misteri sulla morte della pallavolista diciottenne. Si cerca di capire a chi fosse diretta l’ultima telefonata

Julia Ituma con la maglia del Club Italia Crai

Julia Ituma con la maglia del Club Italia Crai

Il mondo del volley è sotto choc per la morte di Julia Ituma, pallavolista della Nazionale italiana e della Igor Volley Novara scomparsa in circostanze misteriose dopo essere caduta da sesto piano di un hotel di Istanbul, in Turchia. L'autopsia attesa per la giornata di oggi, venerdì 14 aprile, potrà aiutare a capire le cause della morte della diciottenne e forse dare qualche risposta ai numerosi interrogativi che circondano la tragedia.

L’inchiesta

Le indagini sono condotte dal procuratore generale dell'Anatolia, che dovrà verificare, anche attraverso l'analisi dei tabulati telefonici, la fondatezza dell'ipotesi che tutti i giornali turchi danno per certa e cioè quella del suicidio. Con chi ha parlato al telefono l'ultima volta Julia Ituma? Era sola quando è precipitata nel vuoto? Si è buttata volontariamente oppure è successo altro? Molte sono le domande per ora senza risposta in questa tragedia. Per quanto riguarda l’ultima chiamata, indiscrezione parlano di un colloquio con persone legate al mondo delle frequentazioni scolastiche, forse un giovane che frequenta un istituto superiore nel Novarese.

C’è poi il caso dell’ultimo messaggio di Ituma. Secondo quanto riporta il quotidiano turco Hurriyet, aveva detto ai suoi compagni di squadra e all'allenatore di non stare bene e avrebbe quindi scritto “arrivederci” nel gruppo WhatsApp poco prima della morte. Anche questa circostanza, però, è del tutto dubbia. L'ufficio stampa del club, per bocca del suo responsabile Giuseppe Maddaluno, ha smentito la ricostruzione di Hurriyet. La storia del messaggio di saluto, queste le parole, è “assolutamente falsa”.

Anche per questo la procura di Novara potrebbe presto aprire un fascicolo sulla vicenda.

Lutto sul taraflex

Intanto il mondo del volley osserverà un minuto di silenzio prima di ogni partita, ma non solo. E’ stato infatti deciso il rinvio di gara 1 dei quarti di finale playoff fra Chieri e Novara. La partita era in programma domenica: sarà giocata mercoledì 19 aprile. Gara 2 invece potrebbe essere recuperata tra venerdì e sabato.

Le reazioni sui social

"Chi ruberei a Mazzanti (ct della Nazionale femminile, ndr)? Ituma. Ho ancora il video in cui il rimbalzo di una sua schiacciata fa fuori i riflettori di un palazzetto. Fantastica". Le parole di Fefè De Giorgi, ct della Nazionale maschile di volley, durante un'intervista rilasciata tempo fa ad un noto quotidiano fanno capire il potenziale di Julia. "Titu", come la chiamavano amiche e compagne. "Non ci sono parole. Spero che ovunque tu sia possa riposare in pace, piccola Titu. Ti voglio bene per sempre" ha scritto sui social Linda Nwakalor, che con lei ha conquistato la medaglia d'oro ai Mondiali Under 20 nel 2021. "Anima pura, anima fragile, ti sei sempre mostrata dura ma quando capivi di poterti fidare mostravi tutto il tuo dolce cuore. Ti voglio bene Titu, chiamami Giada anche da lassù" le ha fatto eco la palleggiatrice Gaia Guiducci. "Ciao stronza, è così che ti chiamavo. Chi ti conosce e ci conosce sa quanto fosse controverso il nostro rapporto: amore e odio, due forze in continuo conflitto unite da un profondo rispetto. Chi ti conosce davvero sa che anima fragile tu fossi, quanto bisogno d’amore si celasse dietro ai tuoi gesti, alle tue parole forti, alle tue forme di arroganza" ha scritto invece su Instagram Stella Nervini, schiacciatrice che proprio con Julia Ituma ha vissuto due stagioni nel Club Italia.

I messaggi

"Era una mia cara amica, abbiamo condiviso tante belle esperienze insieme, sia fuori che dentro il campo. Era una brava persona, pronta ad ascoltare, silenziosa ma sempre presente nel momento del bisogno. C'è, e per sempre ci sarà una parte di lei nel mio cuore”. È questo il ricordo della pallavolista triestina Alice Trampus. Per due stagioni Julia Ituma e la schiacciatrice triestina sua coetanea, avevano condiviso la casacca del Club Italia. Da Anna Piovesan altre parole toccanti. La compagna azzurra, ma soprattutto amica, ha raccontato di aver mandato un messaggio proprio a Julia quando le prime vaghe notizie hanno iniziato a circolare. Un messaggio rimasto senza risposte. “Nel giro di 30 secondi ho capito cosa era successo”, scrive su Instagram la Piovesan. “Mi ripetevi sempre che andava tutto bene, forse vedendoti di persona l’avrei capito”

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