
Veduta esterna di Villa Certosa, a Porto Rotondo (Sassari)
Milano, 25 agosto 2025 – Il buen retiro sardo di Silvio Berlusconi sarebbe nelle mire di un facoltoso arabo. Almeno stando a quanto scrive il quotidiano La Nuova Sardegna, secondo il quale sarebbe alle battute finali la trattativa per la vendita di Villa Certosa, la storica dimora estiva in Sardegna del fondatore di Mediaset e di Forza Italia, affacciata sul golfo di Porto Rotondo, a Punta Lada. A frenare gli entusiasmi, però, ci pensa Fininvest che ridimensiona l’avanzamento dell’iter: “Stiamo raccogliendo varie manifestazioni di interesse, ma al momento non ci sono trattative in fase avanzata". Così un portavoce di Fininvest a proposito delle ipotesi di un acquirente definito per Villa Certosa in Sardegna. "Non commentiamo mai indiscrezioni su singoli interlocutori", aggiunge il portavoce della holding degli eredi Berlusconi.
Villa Certosa è un Eden di 4.500 metri quadrati, 126 stanze e un parco di 120 ettari. La proprietà, il cui valore è stato stimato in un range compreso tra 300 e 500 milioni, avrebbe attirato l'interesse di un facoltoso uomo arabo. Il closing sarebbe, sempre secondo il quotidiano, tutto ancora da stabilire, visto che gli eredi dell'ex presidente del Consiglio non hanno fretta di cedere quel piccolo angolo di paradiso a un passo dalla Costa Smeralda che negli anni ha ospitato, tra gli altri, l'ex presidente statunitense George W. Bush, l'ex premier britannico Tony Blair e l'attuale presidente russo Vladimir Putin.
Questa non è la prima volta che Villa Certosa torna al centro dell'interesse mediatico. Nel corso di questi ultimi anni, dopo la morte del Cavaliere, si sono susseguite le voci di varie manifestazioni di interesse, più o meno attendibili, come, lo scorso anno, quelle del sultano del Brunei, Hassanal Bolkian, o del colosso alberghiero Four Seasons, che però aveva smentito un suo coinvolgimento con la proprietà del buon retiro di Silvio Berlusconi.