FRANCESCA GRILLO
Cronaca

Cagnolino precipita in un tombino aperto e sparisce trascinato via nelle fogne: “Poteva succedere a un bambino”

Inutili i tentativi dei soccorritori di individuarlo. Sconvolto il proprietario, che ha cercato il suo amico a quattro zampe aprendo i tombini lungo la strada. Rabbia dei residenti: “Quel tombino era segnalato da tempo”

Un cagnolino è scivolato dentro un tombino aperto ed è stato risucchiato nell’impianto fognario

Un cagnolino è scivolato dentro un tombino aperto ed è stato risucchiato nell’impianto fognario

“Il padrone del cane era sconvolto, ha iniziato ad aprire tutti i tombini e a chiamare il suo cagnetto, nella speranza di trovarlo incastrato da qualche parte”. I testimoni raccontano la scena straziante: un cagnolino di piccola taglia è scivolato, giovedì nel tardo pomeriggio, dentro un tombino aperto, in via Rimembranze, nei pressi del vecchio cimitero.

Il cagnetto è stato risucchiato nell’impianto fognario e trascinato verso il depuratore dello scarico fognario. Immediato l’intervento dei carabinieri e dei vigili del fuoco che per ore hanno cercato, aprendo i tombini, di trovare il cagnolino, senza riuscire a individuarlo. Decine i commenti sui social di vicinanza al proprietario del cane e di condanna perché “quel tombino era segnalato da tempo, andava chiuso, non recintato con un nastro e transenne ma lasciato scoperto – hanno raccontato diversi cittadini –. Poteva caderci anche un bambino”.

Il Comune replica: "Quanto accaduto ci amareggia e rattrista. La scopertura del tombino era stata prontamente segnalata dal Comune a Cap Holding – che ha provveduto a coprire il tombino ieri –: era intervenuta la Pac, società che si occupa della manutenzione del Comune e, in attesa della chiusura, aveva transennato l’area”. Troppo poco per gli abitanti della zona che definiscono “inaccettabile quanto accaduto: il tombino si poteva coprire anche solo con un’asse, in attesa delle lavorazioni definitive. Un intervento approssimativo che è costato la vita a un povero cane”.