
L’ex direttore del carcere di San Vittore Luigi Pagano
Luigi Pagano o Corrado Mandreoli? L’ex direttore del carcere di San Vittore o il sindacalista con esperienze nell’Osservatorio Carcere e Territorio, nella cooperazione e nella Cgil? Chi sarà il successore di Luigi Maisto, a fine mandato, come garante dei detenuti nominato dal Comune di Milano? C’è tempo fino al 30 giugno per presentare anche altre candidature.
Il dibattito, intanto, si accende grazie a una lettera inviata al sindaco Giuseppe Sala da parte dei sostenitori di Mandreoli. Tra i firmatari ci sono la presidente del Municipio 9 Anita Pirovano, il senatore del Pd Franco Mirabelli, il segretario generale Cgil di Milano Luca Stanzione, Valeria Verdolini, presidente lombarda di Antigone, l’Osservatorio Carcere e Territorio di Milano, Cnca Lombardia, il Forum Terzo Settore di Milano, l’Arci, la Fondazione Casa della Carità e la Caritas. Nella loro missiva indirizzata al primo cittadino, si legge che in un momento segnato da gravi criticità all’interno degli istituti di pena, dal sovraffollamento della Casa Circondariale di San Vittore alla condizione dell’Istituto penale minorile Cesare Beccaria, fino alle costanti violazioni nei Cpr come quello di via Corelli, i firmatari chiedono che la scelta del nuovo Garante sia frutto di un confronto pubblico e attento, e che venga affidata a una figura di comprovata esperienza e profondo radicamento nel tessuto sociale milanese.
Non solo. La lettera, a questo punto, si trasforma in un esplicito endorsement: "Corrado Mandreoli ha dedicato oltre quarant’anni al lavoro sociale, sindacale e di tutela dei diritti delle persone più fragili. La sua esperienza nell’Osservatorio Carcere e Territorio, nella cooperazione e nella Cgil, unita al suo impegno con Resq e alla profonda conoscenza del tessuto cittadino, ne fanno il candidato ideale per affrontare con umanità e competenza le sfide connesse alla privazione della libertà". E ancora: "Crediamo che la figura di Mandreoli possa garantire continuità al lavoro svolto da Maisto e offrire alla città uno sguardo attento, competente e capace di costruire relazioni tra istituzioni, cittadini e persone detenute".
Il vicepresidente della sottocommissione Carcere del Comune, il consigliere del Pd Alessandro Giungi, si schiera con Pagano: "Pagano e Mandreoli sono due ottime candidature. Personalmente, conosco meglio Pagano. La sua attività è stata fondamentale non solo per il carcere di San Vittore, ma per tutte le carceri italiane, soprattutto sul tema del sovraffollamento delle strutture. In più Pagano ha inventato l’Icam, cioè l’Istituto a custodia attenuata per detenute madri, portando l’asilo con mamme e figli fino ai tre anni fuori dalle mura di San Vittore".