
Un detenuto di 50 anni del carcere di Bollate è stato ricoverato in ospedale dopo aver assunto cocaina all’interno...
Un detenuto di 50 anni del carcere di Bollate è stato ricoverato in ospedale dopo aver assunto cocaina all’interno del reparto infermeria. A denunciare il fatto è è Matteo Savino, vicesegretario regionale del Sindacato Autonomo Polizia Penitenziaria, "quello che è avvenuto è davvero sconcertante", aggiunge il sindacalista facendo notare che la casa di reclusione di Bollate che viene raccontata, specie sui media, è molto diversa dalla realtà. Secondo il Sappe questo episodio riapre la ferita "sull’inefficienza di un’amministrazione che, nonostante le continue segnalazioni, continua ad ignorare le problematiche". Non è la prima volta che nel ‘carcere modello’ viene sequestrata droga. Era già successo lo scorso gennaio. Durante una perquisizione ordinaria, nel primo reparto (quello dei detenuti assegnati al lavoro esterno) i poliziotti avevano sequestrato, cento grammi di hashish, mentre nel terzo reparto erano stati trovati e sequestrati altri 16 grammi. Droga, ma non solo. Negli ultimi mesi il carcere alle porte di Milano, a trattamento avanzato, dove la recidiva si attesta al 7% rispetto ad altri istituti di pena dove è del 60-70%, ha avuto diversi ‘eventi critici’. Ora il sindacato si interroga su quello che succederà. "Dopo l’evasione del detenuto che dopo aver ucciso una collega di lavoro si è lanciato Duomo e il mancato rientro di una detenuta in lavoro esterno, pochi giorni fa, ci si ostina a raccontare una realtà idilliaca che non corrisponde ai fatti – afferma Donato Capece, segretario generale del Sappe –. Siamo curiosi di vedere se, anche questa volta, ci sarà chi tenterà di sminuire grave tensione subìta ancora una volta dai poliziotti penitenziari, come sempre in prima linea a gestire, per altro con grande professionalità, questi continui eventi critici, conseguenza anche dell’eccessiva tolleranza verso chi dovrebbe scontare una pena con responsabilità e non mettendo a soqquadro l’ordine e la sicurezza". Ro.Ramp.