
I trattori sono un bersaglio goloso per i ladri che operano su commissione (Archivio)
Milano, 8 maggio 2025 – Battevano i terreni agricoli e le fattorie fra Lombardia e Veneto per fare razzia di trattori, altri mezzi agricoli e macchinari industriali. Otto persone sono state fermate nella provincia romena di Iasi, nelle vicinanze del confine con la Moldavia.
L’operazione è frutto della collaborazione fra le forze dell’ordine italiane e quelle romene. I mezzi sono stati rubati soprattutto nelle province di Milano, Brescia e Venezia. Nel corso dell’operazione sono stati recuperati decine di macchinari per un valore stimato di oltre 1,6 milioni di euro.
Il modus operandi
Sono, questi, tutti furti su commissione, commessi con una tecnica che gli investigatori definiscono “paramilitare”. La banda colpiva con blitz fulminei, cui seguiva un rapido trasferimento dei trattori rubati all’estero, grazie a una fitta rete di appoggi sul territorio, un’architettura che gli investigatori stanno cercando di ricostruire, così da – eventualmente – ampliare il numero di indagati.
Tutti i macchinari rubati dalla banda sgominata in Romania, dopo il furto venivano caricati su un automezzo con targa slovena e portati a 100 chilometri dalla zona in cui il mezzo era sparito.
Successivamente venivano caricati su automezzi e portati all’estero, con documenti su cui venivano riportati dati tecnici differenti rispetto a quelli del mezzo trafugato. Sono state documentate almeno otto operazioni di trasporto trattori fra il luglio dell’anno scorso e il febbraio di quest’anno.
Il commento
A rendere nota parte dei risultati dell’operazione è stato l’assessore regionale all’Agricoltura Alessandro Beduschi. “Un risultato importante – commenta l'esponente della giunta Fontana – che premia la collaborazione internazionale e dimostra come il fenomeno dei furti di trattori e mezzi agricoli non sia più solo un'emergenza locale, ma parte di un sistema criminale organizzato su scala europea. Un plauso alle Forze dell'ordine per l'efficacia dell'operazione, che restituisce un po' di fiducia a tanti agricoltori colpiti da furti che mettono in ginocchio intere aziende".