PIER GIORGIO RUGGERI
Cronaca

Furti di componentistica per trattori: denunciati dodici membri di una banda specializzata

Carabinieri di Fiorenzuola d'Arda denunciano dodici ladri di componentistica per trattori, sequestrando rame e fitofarmaci rubati.

Carabinieri di Fiorenzuola d'Arda denunciano dodici ladri di componentistica per trattori, sequestrando rame e fitofarmaci rubati.

Carabinieri di Fiorenzuola d'Arda denunciano dodici ladri di componentistica per trattori, sequestrando rame e fitofarmaci rubati.

Dodici ladri di componentistica per trattori – undici romeni tra i 19 e i 28 anni e un albanese di 39 – sono stati denunciati dai carabinieri di Fiorenzuola d’Arda per furti consumati o tentati e ricettazione in concorso. Il bottino della banda che i carabinieri piacentini in parte hanno sequestrato e in parte hanno restituito ai proprietari è stato di quattro quintali circa di semilavorati in rame e ferro, rinvenuti in due grandi cassoni, e un ingente quantitativo di fitofarmaci rubati a Caldiero (Verona) ai danni del Consorzio Agrario.

In uno dei tre immobili dove abitavano saltuariamente, tutti in provincia di Cremona, perquisiti dai carabinieri di Fiorenzuola d’Arda con i colleghi cremonesi, sono stati trovati arnesi da scasso, da lavoro e da cantiere compresa una macchina sguainatrice per cavi in rame e acciaio e documentazione contabile di compravendita di rame e componentistica elettronica per trattori agricoli.

Con un’indagine durata circa tre mesi i carabinieri sono arrivati a denunciare dodici esponenti della banda specializzata nei furti di rame, materiale ferroso, attrezzature da cantiere ma soprattutto componentistica elettronica per trattori. Le indagini condotte dai militari dell’Aliquota Operativa sono cominciate lo scorso autunno quando tre aziende agricole di Monticelli d’Ongina, Caorso e San Pietro in Cerro in tre giorni diversi hanno denunciato il furto di sei impianti di guida satellitare, staccati da altrettanti trattori agricoli.

Si tratta di dispositivi usati nei campi, molto costosi, capaci di manovrare in autonomia il trattore nel perimetro dell’area lavoro. L’analisi delle riprese di video sorveglianza e di lettura targhe, nonché i numerosi servizi di osservazione e controllo del territorio, hanno permesso ai militari di individuare i dodici malviventi poi denunciati, che si muovevano indisturbati con i loro mezzi nei pressi dei luoghi dei furti avvenuti nel Piacentino ma anche in località compatibili con altre tredici razzìe avvenute negli ultimi tre mesi nelle province di Cremona, Parma, Mantova, Reggio Emilia e Lodi.