MARIACHIARA ROSSI
Cronaca

Funerale Toto Cutugno a Milano: chiesa gremita di fan, amici e colleghi. Chi c’era tra i big della musica italiana

Pupo e Morandi: “Grande amico, uomo e artista”. Piero Cassano (ex Matia Bazar): “Non ha lasciato eredità perché i cantanti di oggi rispetto a lui sono solo sottofondo musicale”

Milano, 24 agosto 2023 – E’ uscito sulle note di 'Quanti cuori’, cantato da tutti i presenti, tra un lancio di palloncini, il feretro di Toto Cutugno – morto a 80 anni per un tumore – dopo il funerale nella chiesa stracolma dei santi Nereo e Achilleo in viale Argonne a Milano. Poi tutti hanno battuto le mani e intonato i versi di L'Italiano. Il carro funebre ha quindi lasciato la basilica, diretto al cimitero di Lambrate dove la salma verrà cremata.

Chiesa gremita

L’applauso all’arrivo del feretro, ma anche all’uscita. Poi, tra la folla, numerosi fan, amici e tanti i big della musica italiana venuti a rendere l’ultimo omaggio al celebre cantautore, che scrisse e cantò nel 1983 “L’Italiano”, brano diventato una sorta di inno del Bel Paese anche al di fuori dei confini nazionali. L’artista che viveva da tempo a Milano, ha combattuto per circa 10 anni contro una brutta malattia. 

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Nei giorni scorsi, alla notizia della morte del cantautore, sono stati in tantissimi, da Pippo Baudo ad Orietta Berti, a ricordarlo con parole di elogio ed affetto. Gigi d'Alessio ha inviato una corona di fiori per rendergli omaggio.

Un funerale tra la sua gente

Un funerale soprattutto tra la sua gente. Così ha voluto sottolineare anche il parroco don Gianluigi Panzeri, nella sua omelia, ricordando che in questa stessa chiesa era stato celebrato agli inizi degli anni '70 il suo matrimonio. Poi il parroco ha voluto che una parrocchiana leggesse alcune delle centinaia di messaggi che gli sono stati mandati nelle ultime ore. In maggioranza di abitanti del quartiere che non hanno potuto essere presenti. “Ciao Toto silenzioso abitante della nostra zona, vicino di casa di cui eravamo fieri”, ha scritto un fedele. In prima fila nei banchi, la moglie Carla, il figlio Nicola, e i nipoti, sommersi all'uscita della chiesa dall'affetto di decine di abbracci.

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Lavezzi: "Era coraggioso”

“Mi aveva raccontato tutta la malattia per filo e per segno, era un coraggioso. La critica radical-chic lo aveva toccato nel tempo ma lui arrivava alla gente. Questo contava”, ha spiegato Mario Lavezzi, anche lui compositore di tante hit della musica italiana (tra tutte ricordiamo Vita interpretata da Lucio Dalla e Gianni Morandi), tra i numerosi amici che non sono voluti mancare all’ultimo saluto.

Pupo e Morandi accanto a moglie e figlio

Pupo e Giannni Morandi con voce sommessa sono stati i primi ad arrivare a fianco dei famigliari (a fianco della moglie Carla e del figlio Nico) e lo hanno ricordato come un grande amico.

"Un grande amico, un grande uomo e un grande artista", ha detto Gianni Morandi entrando nella basilica dei Santi Nereo e Achilleo.

Piero Cassano, ex Matia Bazar

Piero Cassano, ex dei Matia Bazar, commosso ha parlato delle tante avventure vissute assieme: “Con lui se ne va un pezzo della canzone melodica, non ha lasciato eredità perché i cantanti di oggi rispetto a lui sono solo sottofondo musicale”.

Beppe Vessicchio e il Festival di Sanremo

Fra i presenti anche Beppe Vessicchio, il noto musicista e arrangiatore che per tanti anni è stato direttore d'orchestra al Festival di Sanremo, il ‘tempio della musica italiana’ che ha reso famoso in tutto il mondo anche Toto Cutugno.

Ranieri canta “L’Italiano”

Massimo Ranieri ha omaggiato Toto Cutugno interpretando L'italiano con la band ieri sera al termine del suo concerto al Teatro di Verdura di Palermo. "Ciao Toto, grazie. Grazie per la tua gentilezza, per la tua signorilità. Grazie per tutto quello che ci hai lasciato", ha concluso Ranieri rivolgendo gli occhi al cielo.