Ezio Greggio e la bufera sulla mamma “vera” di Enea: “Il mio era un appello per aiutarla”

Il presentatore ha fatto un video appello alla donna che ha lasciato il piccolo nella Culla per la Vita della Mangiagalli: “Troverai il supporto che ti serve, ripensaci”

Milano, 11 aprile 2023 – “L’appello non era volto a far ripensare alla scelta di una madre che non voleva il proprio figlio ma a una madre che probabilmente con l'aiuto di qualcuno che la aiutasse a superare le difficoltà”. Così Ezio Greggio ha risposto questa mattina, con un video su Instagram, alle polemiche scatenate dal suo messaggio di lunedì 10 aprile che invitava la mamma del piccolo Enea “a tornare indietro”.

“Madri adottive sminuite”

L’intervento del conduttore e comico televisivo aveva scatenato una bufera social. Alcuni utenti di Instagram si sono scagliati contro Greggio sostenendo che ''Con una frase ha insultato tutti i genitori adottivi", "Ha sminuito le madri adottive e ignorato tutte le motivazioni che possono esserci dietro quella scelta''. Critiche sono state rivolte anche al clamore scatenato sulla vicenda che danneggeranno ulteriormente una madre che ha già dovuto affrontare il calvario dell’abbandono del suo piccolo. 

“Serviva un aiuto” 

Stamattina quindi il conduttore ha deciso di fare chiarezza: ''Rispondo con questo messaggio per rispondere a tutti - scrive - Col Prof. Mosca abbiamo deciso di lanciare entrambi degli appelli per un solo motivo: la mamma di Enea ha lasciato nella Culla per la Vita della Mangiagalli non solo il bimbo ma anche una lettera struggente e piena d'amore, in cui una mamma in difficoltà abbandona il suo bambino tanto amato, sperando che la sua vita sia meglio di quella che le può offrire lei. L'appello non era volto a far ripensare alla scelta di una madre che non voleva il proprio figlio - spiega Greggio - ma a una madre che probabilmente con l'aiuto di qualcuno che la aiutasse a superare le difficoltà economiche, o personali o familiari, non sentendosi più sola, potrebbe ripensare alla sua scelta e tenere il proprio bambino. Nessuna polemica quindi verso quelle fantastiche mamme e famiglie che adottano i bimbi abbandonati e che garantiscono loro amore e futuro come se fossero i veri genitori, anzi talvolta pure meglio".

Greggio infine conclude "Ribadisco con forza, affetto e convinzione l'appello mio e del prof. Fabio Mosca: mamma di Enea se ami il tuo bimbo e il tuo desiderio è tenere il tuo bimbo siamo in tanti pronti ad aiutarti, sei ancora in tempo a ripensarci". 

“Torni indietro”

“Mi rivolgo alla mamma di Enea, questo bimbo che pesa due chili e seicento grammi, che ieri (l’altro ieri, ndr) è stato abbandonato alla Mangiagalli. Il professor Fabio Mosca ha già lanciato un appello e lo voglio condividere anch'io e dire alla mamma di Enea di tornare indietro, di tornare all'ospedale Mangiagalli, dove c' è tutto il reparto che la sta aspettando nell'anonimato”. Inizia così il video-appello che Ezio Greggio ha pubblicato ieri sul suo profilo Instagram per chiedere alla mamma del piccolo Enea, il bimbo lasciato (e non abbandonato) nella Culla per la Vita, affidato alle cure dei sanitari della Mangiagalli nel giorno di Pasqua. Una storia che ha commosso tanti e che ha spinto il presentatore a fare un passo che ha scatenato fortissime polemiche. Primo, perché si rivolge a una donna che probabilmente tutto voleva tranne che questo clamore. Secondo, perché nella seconda parte del videomessaggio parla di madri “vere”. 

“La mamma vera”

"Non è giusto che sia abbandonato. Ci sono io, ci sono altri amici, ti daremo una mano, però torna. Perché avere un bambino è una grande fortuna, ci metteremo in tanti a darti una mano, primo fra tutti tutti il professor Fabio Mosca, io e tanti altri amici che stiamo raggruppando per aiutarti. Quindi mamma di Enea torna sui tuoi passi domani, stasera stanotte torna All'ospedale Mangiagalli, prendi il tuo bambino che è bellissimo e si merita di avere la mamma vera e non una mamma che poi dovrà occuparsene, ma non è la mamma vera”. 

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