Milano, 29 dicembre 2022 - È stato Pierfrancesco Majorino, candidato del centrosinistra alla presidenza della Regione, a fare da "mediatore" per convincere a costituirsi il diciannovenne che si è presentato mercoledì pomeriggio in Questura a Milano, uno dei sette evasi dal carcere Beccaria nel giorno di Natale. Una fuga che si è conclusa oggi con l'arresto degli ultime due ricercati, un 18enne e un 17enne, trovati insieme nell'appartamento di un conoscente a Triuggio, in provincia di Monza.
La mediazione
Stando a quanto ricostruito, l'ex assessore al Welfare del Comune è stato contattato da una donna residente nel Pavese, che conosce il ragazzo e che sapeva che aveva intenzione di interrompere la fuga iniziata qualche giorno fa. A quel punto, Majorino si è attivato con i vertici di via Fatebenefratelli per mettere a disposizione l'informazione e ha atteso che il diciannovenne si presentasse in Questura, dov'è stato arrestato dagli agenti della Squadra mobile per evasione.
Il patteggiamento
Il giovane ha patteggiato una pena a 10 mesi. Dopo il giudizio per direttissima in cui è stato convalidato l'arresto, il detenuto, nato a Pavia ma residente nel Comasco, ha scelto il rito alternativo in cui la sua difesa e il pm di turno hanno concordato pena in cui ha 'pesato' il fatto che il giovane ha scelto di consegnarsi di sua spontanea volontà.
Majorino: "L'avrebbero fatto tutti"
"Io ho fatto una cosa piccolissima, ho solo messo in contatto una signora che era a sua volta in contatto con chi si voleva costituire, con la Questura. Ho fatto quello che avrebbero fatto tutti". Così, a margine della presentazione dell'ingresso nella sua lista di Michele Usuelli, consigliere regionale uscente di +Europa, il candidato presidente della Regione Lombardia per il centrosinistra.
Sos dalle carceri
"Resta molto pesante il contesto carcerario sia in relazione a ciò che riguarda il Beccaria, sia il sovraffollamento e il funzionamento non sempre efficace delle carceri. Questo deve essere un impegno che chiama in causa tutte le istituzioni senza differenze di parte: serve impegno totale per far sì che luoghi del genere siano dignitosi e gli agenti totalmente sostenuti" ha aggiunto.