Evasione carcere Beccaria di Milano: 4 agenti intossicati in ospedale

Sono rimasti intossicati ieri sera dal fumo causato dalle fiamme appiccate nelle celle da alcuni detenuti

Milano, 26 dicembre 2022 - Sono quattro gli agenti di Polizia penitenziaria portati in ospedale dopo essere rimasti intossicati ieri sera dal fumo causato dalle fiamme appiccate nelle celle da alcuni detenuti dell'istituto minorile Beccaria di Milano, dopo che sette reclusi erano scappati. Due sono già stati presi. Gli agenti hanno 25, 26, 27 e 34 anni e sono tutti stati portati tutti all'ospedale San Carlo, nessuno in condizioni gravi. Il 118 ha mandato sul posto cinque ambulanze e altri due mezzi. Intanto due dei sette giovani evasi sono stati già ripresi nel giro di poche ore, degli altri sono tuttora in corso le ricerche con posti di posti di blocco in tutta la città.

Secondo le prime ricostruzioni, avrebbero approfittato dei lavori in corso da tempo per aprirsi un varco nella recinzione e poi scavalcare il muro di cinta. Successivamente, alcuni dei detenuti hanno inscenato una plateale protesta incendiando alcuni materassi e rendendo necessario l'intervento di diverse squadre dei vigili del fuoco. In tarda serata la calma era ristabilita e in mattinata nel capoluogo lombardo sono attesi i vertici del Dipartimento della giustizia minorile di via Arenula, chiamati a capire che cosa non abbia funzionato. Inevitabili le polemiche. E mentre il ministro delle Infrastrutture e leader della Lega, Matteo Salvini, si dice "sconcertato" per l'accaduto, i sindacati di polizia penitenziaria puntano l'indice contro le carenze di organico.

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