REDAZIONE MILANO

Dalla droga agli spari ad Anghinelli. Nei guai il luogotenente del Toro

Nel maxi processo sull’indagine "Doppia Curva" è stato condannato a 10 anni in abbreviato

Daniele Cataldo luogotenente di Luca Lucci coinvolto in molte delle. inchieste che hanno scavato negli affari criminali dell’ex capo ultrà

Daniele Cataldo luogotenente di Luca Lucci coinvolto in molte delle. inchieste che hanno scavato negli affari criminali dell’ex capo ultrà

Il suo nome compare nell’elenco di venti indagati che nei giorni scorsi si sono visti recapitare un’informazione di garanzia dal pm Antonio Cristillo. Nell’indagine "Missing Cars" dei carabinieri della Compagnia di Corsico, Daniele Cataldo è accusato di riciclaggio di un furgone: il 4 novembre 2022 avrebbe ricevuto a Buccinasco "a scopo di profitto" un Fiat Fiorino rubato un paio di settimane prima a Cesano Boscone da Mario Paglione e Sergio Concetto Lotto, che per occultarne la provenienza avrebbero sostituito le targhe originali con altre clonate a un altro veicolo e cambiato il nottolino d’accensione.

Non è la prima volta che Cataldo finisce nei guai. Storico luogotenente dell’ex capo della Sud milanista Luca Lucci, è stato coinvolto in quasi tutte le recenti inchieste che hanno scavato negli affari criminali del Toro. A cominciare da quella sul tentato omicidio di Enzo Anghinelli, andato in scena il 12 aprile 2019 in via Cadore: Cataldo è stato fermato nell’ottobre 2024 con l’accusa di aver guidato lo scooter usato dai sicari che cercarono di uccidere l’ex narcotrafficante con quattro colpi di arma da fuoco.

Il mandante? Proprio Lucci, secondo gli accertamenti degli investigatori della Squadra mobile. Nel processo generato dalle indagini sul maxi filone "Doppia Curva", il cinquantatreenne nativo di Sesto San Giovanni è stato condannato in abbreviato a 10 anni di reclusione. Non è finita. Sì, perché Cataldo è finito pure nelle indagini sui traffici di droga gestiti da Lucci: a metà dicembre 2024, gli è stata notificata un’ordinanza di custodia cautelare in carcere per i maxi carichi di hashish (tre tonnellate in totale) in arrivo dal Marocco e per le partite di coca imbarcate in Brasile sulle navi dirette in Spagna tra il giugno 2020 e il marzo 2021.

Nicola Palma