BARBARA CALDEROLA
Cronaca

Forbes premia Nico Acampora, il papà della catena PizzAut: “Cuore visionario”

Chef speciale accanto a 25 Maestri: "Non sono degno di stare al loro fianco". Grande l’emozione: con lui nell’olimpo Cannavacciuolo, in vetta nella classifica

Riconoscimento di Forbes, “bibbia“ americana dell’economia e della finanza a Nico Acampora, il papà di PizzAut: chef speciale accanto ai 25 maestri della cucina; accanto a lui chef Antonino Cannavacciuolo, in vetta nella classifica

Riconoscimento di Forbes, “bibbia“ americana dell’economia e della finanza a Nico Acampora, il papà di PizzAut: chef speciale accanto ai 25 maestri della cucina; accanto a lui chef Antonino Cannavacciuolo, in vetta nella classifica

Cassina de’ Pecchi (Milano) – Con "Cuore visionario", il titolo che Forbes assegna a Nico Acampora, il papà di PizzAut è chef speciale accanto ai 25 maestri della cucina italiana indicati dalla bibbia americana dell‘economia e della finanza come i più influenti del Paese. Accanto a lui nell’Olimpo Antonino Cannavacciuolo, in vetta nella classifica.

"Ogni volta credo di aver toccato l’apice dell’emozione e ogni volta mi ricredo – racconta il fondatore dei locali di Cassina e Monza gestiti da giovani autistici -. Non sono degno di stare al loro fianco, ma gli chef mi hanno accolto come se lo fossi. Per noi è stata l’occasione di ribadire ancora una volta il nostro messaggio: lavoro e inclusione devono essere per tutti. Abbiamo parlato di personale autistico con chi potrebbe dare un esempio importante a tutto il mondo assumendone".

Un invito per Davide Oldani, decimo posto nel ranking per il creatore della "cucina pop", una stella Michelin, pronto a sedersi a tavola nelle pizzerie più famose d’Italia; per Massimo Bottura, il "Maestro", anche per lui menzione della rivista e grembiule rosso di PizzAut addosso, una battaglia condivisa con Acampora, ad accomunarli figli autistici. E poi selfie con Carlo Cracco, Alessandro Borghese e Massimiliano Alajmo il più giovane stellato d’Italia. L’abbraccio con Cannavacciuolo, in cima ai 25 nomi d‘oro Forbes, che se lo stringe al cuore. La battaglia dei ragazzi sotto i riflettori, "come le istituzioni, gli chef possono dare l’esempio e abbattere barriere", sottolinea Acampora.

È già successo all’Onu, al Parlamento Europeo, a quello italiano, al G7 della Disabilità, "vetrine per la nostra causa" e ora anche con i grossi nomi della gastronomia nazionale "artisti dal cuore d’oro - aggiunge il fondatore - ci siamo sentiti circondati d’affetto. "PizzAut è la prova che si possono generare opportunità e occasioni di business redditizio e inclusivo", la motivazione del riconoscimento della rivista. "Noi impastiamo vita, futuro, dignità e speranza - ha detto Acampora dal palco - nei nostri ristoranti lavorano 41 ragazzi autistici che altrimenti sarebbero chiusi in un centro per disabili, tutti a tempo pieno e indeterminato e chiamano i 5 colleghi non aut al loro fianco la minoranza etnica. Straordinario".