
Già non in ottime condizioni, era stato danneggiato in modo pesante dal maltempo del 2023, incarico a professionisti per...
Già non in ottime condizioni, era stato danneggiato in modo pesante dal maltempo del 2023, incarico a professionisti per progettare il rifacimento di una porzione "extra" del tetto di Casa Busca, l’antica dimora del centro gorgonzolese, già in fase di restauro, che diverrà cuore della cultura gorgonzolese. Sul piatto una quota di "avanzo libero" già stanziata l’anno scorso, "abbiamo deciso di procedere - così la sindaca Ilaria Scaccabarozzi - in ragione dell’urgenza dell’intervento, che in sostanza anticipiamo. Le condizioni del tetto nel punto interessato erano pessime: interveniamo per salvaguardare i locali sottostanti, vuoti, ma anche la sicurezza degli edifici adiacenti, in parte abitati". Schema di contratto e tempi sono stati ratificati da una determina nei giorni scorsi, l’incarico include la progettazione esecutiva e la direzione dei lavori dell’intervento. Si tratta, in sostanza, di un "anticipo" di lotto due del restauro dell’edificio, la cui prima fase è stata cantierizzata lo scorso anno, e procede.
Il cantiere era stato consegnato in ottobre, la porzione del complesso teatro dei lavori attuali riguarda i corpi di fabbrica a sud e ad est della Corte del Pino, che in passato sono state la casa del custode e la scuola Olivetti, fino alla biblioteca. Oltre 1 milione e 1100mila euro lo stanziamento iniziale, ulteriori "iniezioni" al salvadanaio erano state operate in seguito, prima fra tutte un avanzo di bilancio da oltre 400 mila euro. Lavori imponenti, con l’obiettivo di riportare a un unico livello gli ambienti del piano terra, ampliarne la fruibilità, riqualificare il giardino esterno e realizzare connessioni interne con l’attuale struttura della biblioteca. Un lotto due è in previsione, "ma oggi, tetto a parte, non vi sono strade tracciate".
Monica Autunno