REDAZIONE MILANO

FI, il passo indietro. Freno dei big all’aiutino: "Nessuna stampella"

Sorte-Moratti-Albertini, tridente contro la maggioranza

Sorte-Moratti-Albertini, tridente contro la maggioranza

Sorte-Moratti-Albertini, tridente contro la maggioranza

Palla al centro. Forza Italia oggi alle 14, nella sede dei baby azzurri in via Mecenate, proverà a chiarire la propria posizione rispetto alla vendita dello stadio di San Siro e dell’area limitrofa dal Comune a Milan e Inter e al progetto di nuovo stadio rossonerazzurro, dopo una settimana di voci che davano il partito di Antonio Tajani pronto a fare un passo avanti e a votare a favore del progetto San Siro in Consiglio comunale con i rivali della maggioranza di centrosinistra.

Le voci su un "sì" azzurro sono nate dopo l’incontro di martedì scorso convocato dalla coordinatrice milanese del partito, Cristina Rossello, nel suo studio di avvocato con il presidente del Milan Paolo Scaroni e con il consulente rossonero sul progetto stadio Giuseppe Bonomi. Un incontro con vari esponenti azzurri presenti che a molti è sembrato un sostegno al progetto del Diavolo (e del Biscione, pur non convocato) ma che ha lasciato perplessi sia i consiglieri comunali azzurri sia i vertici lombardi del partito. Non a caso oggi, in via Mecenate, scenderanno in campo gli ex sindaci Letizia Moratti (foto) e Gabriele Albertini insieme con il coordinatore regionale di FI Alessandro Sorte.

In attesa di conoscere le loro parole, le indiscrezioni forziste raccontano che Moratti e Sorte diranno che Forza Italia non è disponibile a votare favorevolmente al progetto di cessione di stadio e area a Milan e Inter e a dare un via libera preventivo al progetto del nuovo impianto. Insomma, politicamente parlando, gli azzurri non vogliono fare da “stampella“ al centrosinistra, ancora a caccia dei voti dei consiglieri di maggioranza indispensabili per far passare in Consiglio comunale (la prima seduta su San Siro dovrebbe essere il 29 settembre) la delibera che, a meno di sorprese dell’ultimo minuto, sarà approvata giovedì dalla Giunta guidata dal sindaco Giuseppe Sala.

L’odierna conferenza stampa, dunque, servirà a rimettere la palla al centro, sconfessare la fuga in avanti della Rossello e confermare la posizione già espressa da Sorte: no al voto favorevole sulla delibera di San Siro, nessuno aiutino al centrosinistra a Palazzo Marino. L’obiettivo degli azzurri è tener fede a un accordo di massima raggiunto con le altre forze politiche del centrodestra in Comune, da Fratelli d’Italia alla Lega fino a Noi Moderati: avere una posizione comune in aula al momento del voto sul futuro dello stadio. Escluso il voto favorevole, restano aperte tre opzioni su come il centrodestra indicherà la sua contrarietà alla delibera di Giunta: voto contrario o astensione in aula oppure non partecipazione al voto uscendo dall’aula. Il "sì" non è un’opzione contemplata. Palla al centro.

M.Min.