MONICA VALERIA AUTUNNO
Cronaca

Casa di comunità ex Serbelloni. Sfratto estivo di alcuni ambulatori

Il maxi cantiere di riqualificazione ha bisogno di "agio", sfratto estivo e temporaneo per Centro prelievi e alcune attività...

Lavori Pnrr ormai nel vivo Sfratto estivo per alcuni poliambulatori della Casa di comunità all’ex Serbelloni

Lavori Pnrr ormai nel vivo Sfratto estivo per alcuni poliambulatori della Casa di comunità all’ex Serbelloni

Il maxi cantiere di riqualificazione ha bisogno di "agio", sfratto estivo e temporaneo per Centro prelievi e alcune attività poliambulatoriali alla Casa di comunità all’ex Serbelloni. Dove si lavora, ormai da oltre un anno, per una rivisitazione radicale finanziata per 11 milioni dal Pnrr che porterà alla realizzazione di un Ospedale di comunità e alla ridistribuzione degli spazi. Cantiere tribolato in partenza, al palo per alcuni mesi l’anno passato per la scoperta di alcune fessurazioni nell’edificio e una urgente messa in sicurezza. Ora si viaggia verso la fine delle opere, fissata su carta alla primavera del 2026. La mappa aggiornata della distribuzione dei servizi sulla pagina di Asst e del Comune. La riorganizzazione scatta il 30 giugno e si concluderà il 26 settembre. Per tutta l’estate dunque "le attività ambulatoriali erogate presso la Casa di comunità di Gorgonzola in via Bellini - si legge - saranno temporaneamente trasferite e garantite presso altre sedi". Chiusura dal 30 giugno per il punto prelievi, occorrerà recarsi in uno degli altri ospedali o ambulatori del bacino, il più vicino a Melzo.

Vanno provvisoriamente a Melzo anche le prestazioni ambulatoriali di Cardiologia, Dermatologia, Diabetologia, Oculistica, Ortottica, Senologia, Ortopedia, Proctologia, Reumatologia, Allergologia e Neurologia. Per prestazioni di pneumologia occorrerà recarsi a Vaprio, per Otorinolaringoiatria a Cernusco sul Naviglio, sempre a Melzo per Odontoiatria. Rimane a Gorgonzola, nella sede staccata di piazza Papa Giovanni XXIII il servizio di scelta e revoca medico, insieme al punto unico di accesso e all’ambulatorio degli infermieri di famiglia e comunità. Non mancano, naturalmente, le polemiche. "Temporaneamente, speriamo". "Scelte che non tengono conto dei disagi, soprattutto per gli anziani". M.A.