REDAZIONE MILANO

Capitale dello sport inclusivo. Festa e campionati di atletica. Cernusco è protagonista

Da domani saranno ospitati i 2mila giovani che si sfideranno per il titolo

Da domani saranno ospitati i 2mila giovani che si sfideranno per il titolo

Da domani saranno ospitati i 2mila giovani che si sfideranno per il titolo

Programma in linea con il ruolo di Capitale europea dello Sport inclusivo 2025. Da domani a domenica a Cernusco tornano i riflettori nazionali, accanto alla tradizionale festa dello sport che mette in vetrina un patrimonio importante, una cinquantina di associazioni, sul Naviglio approderanno quasi 2mila atleti da tutto il Paese per la quattro giorni del Campionato italiano di atletica leggera su pista targato Csi.

Un onore riservato a pochi centri con il presidente Vittorio Bosio che ringrazia "l’amministrazione per l’organizzazione di un appuntamento non facile". Tra i momenti più attesi in cartellone, la Zan Run, la camminata lungo il Naviglio in agenda domenica dedicata a Ermanno Zacchetti, sindaco scomparso l’anno scorso a soli 52 anni. Un evento in programma lo scorso marzo, rimandato per il maltempo e ora inserito nella kermesse di fine state.

Sabato un altro momento per tutti: la biciclettata a sostegno del progetto di mobilità inclusiva "Vento in faccia" con l’obiettivo di costruire una flotta di bici per disabili da raggiungere tramite raccolta fondi. "Non vedo l’ora di poter visitare il villaggio dello sport con le esibizioni delle associazioni che ogni anno si mettono in gioco e propongono le loro attività – dice la sindaca Paola Colombo -. A Cernusco siamo fortunatissimi, abbiamo tanti gruppi che offrono una varietà di discipline ampia e che tiene conto delle caratteristiche e delle esigenze di tutti: a loro, grande anima della nostra città, vanno i miei primi ringraziamenti". Impegno in linea con lo scettro per uno sport senza barriere, principale scopo della manifestazione.

Un grande sforzo corale con una alleato formidabile, l’attività fisica declinata in tutte le sue forme. L’inclusività come leva di sviluppo anche lontano dai campi di gioco, il grande sogno di Zacchetti che la sua erede ha portato a compimento. E dopo l’inevitabile battuta d’arresto delle elezioni, la marcia riprende. In canna c’è un altro colpo: il taglio del nastro del tempio del rugby, il nuovo impianto voluto dalla Federazione proprio sul Naviglio. "A riprova della scelta strategica di investire in tutte le direzioni – chiude la prima cittadina – su progetti e strutture. Al centro di tutto ci sono sempre le persone".

Barbara Calderola