
L’assessora Francesca Micheli
Alloggi pubblici (Sap), a San Donato scatta il giro di vite contro i morosi degli affitti e gli occupanti abusivi. E così, 8 famiglie con situazioni debitorie importanti hanno ricevuto dal Comune, proprietario degli immobili, la richiesta di saldare integralmente i canoni e le spese accessorie dovute entro il termine improrogabile del 30 settembre 2025. Oltre quella data, scatteranno le procedure di rito, fino alla decadenza dell’assegnazione e alla perdita dell’alloggio. Contestualmente, altri 39 inquilini con posizioni meno gravi sono stati contattati, con l’invito a regolarizzare volontariamente la propria posizione, sempre entro la stessa data. Non solo. Il Comune annuncia che verranno affrontate con determinazione anche le occupazioni abusive.
"Sappiamo bene che si tratta di un intervento complesso; tuttavia, riteniamo che, in questa fase, sia doveroso affermare con chiarezza alcuni principi fondamentali: la tutela della legalità, il rispetto delle regole e l’equità tra tutti i cittadini - sono le parole di Francesca Micheli, assessora al Welfare di San Donato -. Gli alloggi Sap rappresentano un bene pubblico prezioso, destinato a rispondere a bisogni abitativi urgenti e reali. Per questo è fondamentale garantire condizioni di parità tra chi oggi è assegnatario e chi è in attesa, spesso da anni, di un’opportunità abitativa. Non è più sostenibile che vi siano situazioni in cui, da tempo, si usufruisce dell’alloggio senza adempiere ad alcun obbligo contributivo, sottraendo risorse e opportunità a chi ne ha realmente diritto. È nostro compito agire per ristabilire equilibrio, trasparenza e correttezza nella gestione di un patrimonio pubblico che appartiene a tutti e va custodito con rigore". Abitare in un alloggio pubblico comporta anche un’assunzione di responsabilità verso l’intera comunità: è questo il messaggio che si vuole veicolare. A.Z.