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La piccola Diana morta di stenti, le parole choc della sorella di Alessia Pifferi: ecco cos’ha detto

Milano, il commento di Viviana Pifferi sull’inchiesta che ha coinvolto le psicologhe di San Vittore e l’avvocatessa della donna accusata dell’omicidio della figlia

A sinistra, Alessia Pifferi. A destra, la sorella Viviana

Milano – “Sentire queste cose onestamente fa venire i capelli in piedi, pensare che le persone di cui ti fidi facciano un lavoro così non lo so… spero sia fatta chiarezza”. Così Viviana, sorella di Alessia Pifferi, commenta l’indagine a carico delle due psicologhe di San Vittore (accusate di favoreggiamento e falso ideologico) e di Alessia Pontenani (accusata di falso ideologico), avvocatessa della donna accusata di aver lasciato morire di stenti la figlia Diana. 

Durante la trasmissione “La Vita in Diretta” su Rai1 Viviana ha spiegato che la sorella Alessia “è una persona completamente cambiata dalla persona che è stata arrestata quella sera, anche il modo di parlare che aveva in casa nostra era completamente diverso da quello che c’è stato in udienza... Lei non è così remissiva”.

"Qualcosa è cambiato sicuramente, lei non avrebbe mai risposto in maniera così remissiva a nessuno – ribadisce Viviana – quello non è il suo carattere, il carattere di mia sorella è quello che è venuto fuori la sera dell’interrogatorio, quello che è venuto fuori nella lettera che mi ha mandato dal carcere piena di accuse e parole con un tono molto autoritario e non remissivo. Quella è lei. Spero sia fatta chiarezza e se c’è qualcosa che non va che venga fuori”.