ROBERTA RAMPINI
Cronaca

Accoltella il padre dopo una lite: “Volevo difendere nostra madre”

Vanzago, 52enne colpito dal figlio 20enne al torace e alla schiena: il giovane fermato dai carabinieri

L’ingresso della villetta dove il 52enne è stato accoltellato dal figlio ventenne

L’ingresso della villetta dove il 52enne è stato accoltellato dal figlio ventenne

Vanzago (Milano) – Avrebbe colpito il padre al torace e alla schiena con un coltello per difendere la madre. È questa la versione dei fatti fornita dal 20enne, italiano, che ieri pomeriggio ha accoltellato il padre di 52 anni. È successo pochi minuti prima delle 18 all’interno della villetta dove vive la famiglia, in via Lorenzo Perosi al civico 26, nella frazione Mantegazza di Vanzago.

Secondo quanto ricostruito dai carabinieri della Compagnia di Legnano ci sarebbe stata una lite accesa tra la madre e il padre del giovane, un 52enne, titolare di agenzia di buttafuori, con problemi di tossicodipendenza. Sconosciuti i motivi. Urla e probabilmente anche spintoni considerato che la donna aveva effettivamente alcune escoriazioni in diverse parti del corpo. Non era la prima volta che succedeva, i vicini di casa raccontano che i litigi in famiglia erano frequenti.

Ieri pomeriggio il 20enne stanco di sopportare i soprusi del padre, sarebbe intervenuto per difendere per difendere la mamma. Prima ha cercato di riportare la calma, poi spinto dalla rabbia ha afferrato un coltello, probabilmente preso in cucina, e colpito il padre al torace e alla schiena. L’uomo si è accasciato a terra in una pozza di sangue. Tutto è successo in pochi istanti. I famigliari hanno chiamato la centrale operativa del 112, sul posto è arrivata un’ambulanza, l’elisoccorso di Niguarda e una pattuglia dei carabinieri legnanesi. La vittima che era cosciente ma in gravissime condizioni, dopo le prime cure mediche sul posto è stata trasportata all’ospedale di Legnano, dov’è stato operato e ora è fuori pericolo.

In casa c’era anche l’altro figlio 30enne che è stato ascoltato dagli inquirenti per ricostruire la dinamica e dell’accaduto. Il 20enne invece è stato sottoposto a fermo, portato in caserma per le procedure di rito. Gli inquirenti riferisco che non sono mai stati denunciati episodi di violenza all’interno della famiglia. La vittima era stata dimessa pochi giorni fa dall’ospedale di Garbagnate milanese dove era stato ricoverato a seguito di Tso tre settimane prima.