
Maria Antonia Ceriani, nipote del fondatore Giosuè,. oggi gestisce l’azienda
Centoquarantacinque anni di Cascina Claudina, l’azienda agricola familiare oggi anche fattoria didattica, spazio "aperto" per eventi e laboratorio di colture: qui, pochi anni fa, "resuscitarono" i grani antichi della tradizione (Gentilrosso, Ardito, Mentana), prodotti DeCo, signori della tavola e della salute. Si fa festa, tutto il weekend. Padrona di casa e di cerimonie, naturalmente, Maria Antonia Ceriani, nipote del fondatore Giosuè, figlia di Giuseppe e che oggi gestisce l’azienda con l’aiuto di tanti collaboratori e del marito, Stefano Colombelli. Il primo appuntamento l’altra sera, alla presenza di molti ospiti, per presentare l’evento e anticipare il libro "La terra promessa ai nostri padri", scritto dalla stessa Ceriani "e che ci sarà consegnato - spiega lei - fra qualche giorno. Ho voluto raccontarvi la storia della mia famiglia, e di questo luogo". Con Ceriani l’altra sera esponenti di Coldiretti, il Parco Adda Nord nella persona di Ignazio Ravasi, gli artisti Andrea Ferrari Bordogna e Pietro Roncato, che alla festa della Claudina hanno prestato dipinti e sculture. Ieri sera l’apertura dei festeggiamenti veri e propri: spazio ristorazione a cura dello staff del Due Colonne, musica live, mostre aperte. Oggi giochi per bambini, visite, dimostrazioni di molitura, prove di "agri-footgolf", incontri, cucina e musica.
Domani, molte altre iniziative: una camminata del mattino "in natura e benessere" con OperaVerde e NordicWalking, un mercatino dei produttori agricoli, giochi. Alle 11 un momento istituzionale con autorità, presenti Comune e Parco Adda Nord: la prima "presentazione ufficiale" di importanti progetti agricoli e di promozione enogastronomica che coinvolgeranno l’ente fluviale e operatori d’area. Ancora iniziative: fra le altre "Picnic nel frutteto" con il Clown Albicocco, dalle 19 "Sua Maestà la griglia delle Due Colonne", e gran finale a tempo di musica; 145 anni di vita nei campi, 10 anni di gestione di Maria Antonia. Il segreto? "Passione, amore per le proprie radici. La voglia di passare qualche cosa alle nuove generazioni. Che qui sono le benvenute".