Milano, apre la nuova galleria Bvk Fine Art dove i ritratti di Van Dyck dialogano con le opere di Fontana

Lo spazio espositivo apre giovedì 21 marzo in via Fontana e tra le sale dialogano capolavori dell’arte antica, classica e contemporanea: tra il patrimonio anche lavori di Peter Halley

L'interno di una sala della Galleria Bvk Fine Art in via Fontana 16 a Milano

L'interno di una sala della Galleria Bvk Fine Art in via Fontana 16 a Milano

Milano, 20 marzo 2024 – Un palazzo storico di inizio Novecento nel centro di Milano e le idee di tre dealer e collezionisti d’arte sono stati i punti di partenza che via via hanno dato forma a un nuovo spazio espositivo, che impreziosisce culturalmente la città: la galleria Bvk Fine Art aprirà le porte ai visitatori domani, giovedì 21 marzo dalle 17 alle 21 in via Fontana 16.

È qui, a pochi passi dalla Rotonda della Besana in zona Cinque Giornate, che si trova uno storico palazzo d’inizio Novecento, dove nei tre piani signorili dialogheranno capolavori dell’arte antica e contemporanea: il dialogo è la parola che sta alla base dell’idea di Paolo Bonacina, Edoardo Koelliker e Massimo Vecchia, dealer, collezionisti e promotori della galleria Bvk Fine Art.

Le opere in dialogo tra loro

Nelle sale del palazzo gli amanti dell’arte potranno vedere esposte sculture e anfore dell’antichità, dipinti dei maestri del Seicento fino ad arrivare alle opere più estrose dell’arte contemporanea, in un vero e proprio colloquio dove gli anni che intercorrono tra i vari lavori artistici non sono in contrasto tra loro ma accostati in una ricerca colta e raffinata.

Anche Van Dyck e Fontana

In occasione della presentazione degli spazi espositivi di giovedì 21 marzo, si potranno ammirare opere a confronto tra loro come l’accostamento tra un ritratto del pittore fiammingo Anthony Van Dyck e una rara opera di Lucio Fontana realizzata in collaborazione con Egidio Costantini: nonostante i secoli, le tecniche e le idee completamente differenti è curioso notare come uno dei più grandi ritrattisti del Seicento tratti la pastosità del colore con la stessa matericità con cui Fontana crea forme a partire dall’acciaio e dal vetro.

Ancora: “Nightvision” di Peter Halley del 2000 è affiancata a un capolavoro dell’epoca barocca di Niccolò Tornioli, “Il convito di Assalone”.

BKV Fine Art non intende solo presentarsi come nuovo spazio espositivo nel cuore di Milano ma anche affiancare l’attività espositiva a quella di art advisory, tramite la gestione e la valorizzazione di collezioni, ricerca, oltre ospitare convegni, incontri e essere a servizio per attività museali pubbliche e private.

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