GRAZIANO MASPERI
Economia

Venegoni, chiuso lo storico stabilimento fondato 125 anni fa. All’asta anche la villa padronale

A casa gli ultimi venti operai dello stabilimento di Boffalora sopra Ticino, nel Milanese, in crisi dal 2022. La dimora della famiglia che fondò l’azienda nel 1900, a pochi passi dal centro, va all’incanto per mezzo milione di euro

A vuoto il tentativo di salvare il marchio Venegoni, noto in tutta Italia

A vuoto il tentativo di salvare il marchio Venegoni, noto in tutta Italia

Boffalora sopra Ticino, 13 agosto 2025 – La storica tradizione del Salumificio Venegoni di Boffalora sopra Ticino, nella Città metropolitana di Milano, si trova di fronte a un momento difficile. L’ultima tappa di questa storia che si sta concludendo nel peggiore dei modi è quello di una prestigiosa villa, con ampio parco e situata a pochi passi dal centro del paese, che andrà all’asta partendo da una base di 495mila euro. Il timore è che questo passo non sarà certo decisivo per risollevare le sorti di quello che fu uno dei più prestigiosi stabilimenti del territorio. L’asta è fissata per il prossimo 7 ottobre con il consueto rischio di vederla andare deserta e dover attendere altro tempo.

Salumificio Venegoni, il declino

Ma questa è solo l’ultima di una serie di tappe che hanno portato al declino. Dopo anni di attività, all’inizio del mese scorso circa venti lavoratori sono rimasti a casa, segnando la fine di una lunga era per questo importante salumificio. La decisione di cessare la produzione è arrivata dopo che la ditta che aveva acquisito il ramo d’azienda ha deciso di interrompere le attività. Evidentemente, le cose non andavano come sperato, e questa scelta ha rappresentato un duro colpo per la comunità locale e per tutti coloro che hanno lavorato con passione in questa storica realtà.

Tre anni di crisi

Già nel 2022 si erano verificati i primi segnali di difficoltà. Solo coloro strettamente legati alla produzione sono rimasti, anche dopo la cessione del ramo d’azienda. Per i venti dipendenti coinvolti, si è aperta la strada alla Naspi, il sussidio di disoccupazione, per affrontare questo momento di incertezza.

Liquidazione giudiziale: le udienze

Intanto sul fronte legale, si è svolta la prima udienza per l’esame dello stato passivo del procedimento di liquidazione giudiziale in corso presso il tribunale di Milano. Questa fase è fondamentale per capire come si svilupperà la situazione e quali saranno le eventuali soluzioni future. Il prossimo 19 novembre è prevista un’ulteriore udienza per l’esame delle domande tardive, che potrebbe portare a sviluppi importanti per tutti i soggetti coinvolti.