Lodi, morto Stefano Lazzarini: sindacalista battagliero tra scioperi della fame e sit-in

L’uomo, rappresentante della Confsal di Lodi, domenica era stato portato d’urgenza in ospedale a Pavia per un’emorragia cerebrale, ma non ce l’ha fatta

Stefano Lazzarini

Stefano Lazzarini

Ospedaletto Lodigiano (Lodi), 19 marzo 2024 – Lutto nel Lodigiano: è morto, questa mattina, il sindacalista Stefano Lazzarini. Aveva 71 anni.

L’uomo, rappresentante della Confsal di Lodi, papà di tre figli, domenica è stato portato d’urgenza in ospedale a Pavia per un’emorragia cerebrale, ma questa mattina si è spento. 

I funerali si svolgeranno giovedì 20 marzo, alle 15, nella parrocchia dei Cappuccini, a Casale.

La carriera tra scioperi della fame e sit-in

Lazzarini ha iniziato la carriera da giovanissimo, quando prese parte al movimento di contestazione giovanile. Diverse le battaglie sostenute e affrontate, in modo particolare quella contro l'Asst di Lodi, nel periodo dell'emergenza Covid, denunciando le condizioni di lavoro di tutto il personale sanitario dell'ospedale di Codogno e Lodi. Per lui era anche inaccettabile vedere gli assembramenti di pazienti per le visite di controllo. 

E ancora gli scioperi della fame e i sit-in organizzati davanti alla Prefettura di Lodi, per denunciare la carenza di personale sanitario all'interno dei quattro presidi ospedalieri del Lodigiano e per chiedere maggiori tutele per medici, infermieri e Oss. 

Lazzarini si pronunciò anche contro il nuovo Piano organizzativo aziendale dell’ex Azienda ospedaliera che prevedeva la trasformazione dei presidi di Casalpusterlengo e Sant’Angelo Lodigiano in ospedali di comunità, come previsti dalla riforma regionale sanitaria.