
Un momento della cerimonia di ieri pomeriggio nella Sala dei Comuni
Oltre 2mila interventi in un anno e mezzo contro reati economici e criminalità. È il bilancio dell’attività della guardia di finanza di Lodi che ieri ha festeggiato, nella Sala dei Comuni di Lodi, il proprio 251esimo anniversario. Nel 2024 e nei primi cinque mesi del 2025, i militari hanno eseguito 2.072 interventi ispettivi e 181 indagini, contrastando evasione, frodi e infiltrazioni criminali. Scoperti 50 evasori totali, 119 lavoratori in nero e sanzionati 57 datori di lavoro. Accertata una base imponibile non dichiarata per oltre 55 milioni di euro, con IVA evasa per 30 milioni. Le indebite compensazioni ammontano a 1,5 milioni, con deleghe sospese per 10 milioni. Denunciati 84 soggetti per reati tributari, 4 arresti e sequestri per 22 milioni, con proposte per ulteriori 150 milioni. In ambito di spesa pubblica, 133 interventi hanno portato alla denuncia di 55 persone e alla segnalazione di 14 alla Corte dei Conti per danni erariali da 8 milioni. Individuate frodi e irregolarità per oltre 1 milione di euro su fondi Pnrr e altri finanziamenti. Contro la criminalità organizzata ed economico-finanziaria, denunciati 5 soggetti (tutti arrestati) e sequestrati beni per 1,5 milioni. In materia di antiriciclaggio, 12 interventi hanno portato a 18 denunce (7 arresti) e sequestri per 18 milioni. Confiscati anche 84.351 articoli contraffatti o pericolosi.
Nel controllo del territorio, impiegate 2.064 pattuglie, controllati 2.441 veicoli e identificati 4.147 soggetti. Pugno di ferro soprattutto contro lo smaltimento illecito. L’indagine più ampia ha smascherato un sistema di smaltimento illegale di rifiuti agricoli e industriali e l’uso fraudolento di impianti a biogas per produrre energia: più di 4,8 milioni di euro sequestrati, 5 denunciati, un danno erariale da 8,4 milioni di euro, segnalato alla Corte dei Conti e proventi illeciti per 7,7 milioni di euro. Nella Sala dei Comuni sono stati consegnati anche encomi. A consegnare gli attestati ai protagonisti c’era il prefetto di Lodi, Enrico Roccatagliata: il tenente colonnello Carla D’Angelo, il luogotenente Fabrizio Marino, i marescialli Enrico Parente, Carmela Aliperta e Carmela Chiatto. Durante la cerimonia, aperta dall’Inno nazionale, sono stati letti i messaggi istituzionali del presidente della Repubblica Sergio Mattarella e del comandante generale Andrea De Gennaro, seguiti dall’allocuzione del comandante provinciale di Lodi, colonnello Piergiorgio Samaja. Invece il presidente della Provincia Fabrizio Santantonio ha consegnato elogi a militari del nucleo di polizia economico-finanziaria di Lodi – maresciallo aiutante Massimiliano Luisi, maresciallo Roberta De Giorgi, maresciallo Enrico Cioce, appuntato scelto Francesco Sasso e finanziere Salvatore Cocciolo – per il loro contributo a complesse attività di indagine svolte tra gennaio 2024 e aprile 2025. Infine, riconoscimento a quattro militari della Compagnia di Casalpusterlengo – vice brigadieri Daniele Savoia, Emiliano Tinaburri, Stefano Volpi e Appuntato Pietro Cecere – protagonisti, il 13 novembre a San Rocco al Porto, di un salvataggio in extremis: hanno impedito a una persona di compiere un gesto estremo lanciandosi da un parapetto sopra il fiume Po. Per loro, encomio semplice e un sentito ringraziamento da parte delle autorità. A premiarli Elia Delmiglio, sindaco di Casalpusterlengo.