PAOLA ARENSI
Cronaca

Scoperti cinquanta evasori totali. Reati tributari, quattro arresti

Lodi, il bilancio degli ultimi diciotto mesi tracciato dalla Guardia di Finanza nella Sala dei Comuni. Consegnate le onorificenze ai militari più meritevoli alla presenza del prefetto Roccatagliata.

Un momento della cerimonia di ieri pomeriggio nella Sala dei Comuni

Un momento della cerimonia di ieri pomeriggio nella Sala dei Comuni

Oltre 2mila interventi in un anno e mezzo contro reati economici e criminalità. È il bilancio dell’attività della guardia di finanza di Lodi che ieri ha festeggiato, nella Sala dei Comuni di Lodi, il proprio 251esimo anniversario. Nel 2024 e nei primi cinque mesi del 2025, i militari hanno eseguito 2.072 interventi ispettivi e 181 indagini, contrastando evasione, frodi e infiltrazioni criminali. Scoperti 50 evasori totali, 119 lavoratori in nero e sanzionati 57 datori di lavoro. Accertata una base imponibile non dichiarata per oltre 55 milioni di euro, con IVA evasa per 30 milioni. Le indebite compensazioni ammontano a 1,5 milioni, con deleghe sospese per 10 milioni. Denunciati 84 soggetti per reati tributari, 4 arresti e sequestri per 22 milioni, con proposte per ulteriori 150 milioni. In ambito di spesa pubblica, 133 interventi hanno portato alla denuncia di 55 persone e alla segnalazione di 14 alla Corte dei Conti per danni erariali da 8 milioni. Individuate frodi e irregolarità per oltre 1 milione di euro su fondi Pnrr e altri finanziamenti. Contro la criminalità organizzata ed economico-finanziaria, denunciati 5 soggetti (tutti arrestati) e sequestrati beni per 1,5 milioni. In materia di antiriciclaggio, 12 interventi hanno portato a 18 denunce (7 arresti) e sequestri per 18 milioni. Confiscati anche 84.351 articoli contraffatti o pericolosi.

Nel controllo del territorio, impiegate 2.064 pattuglie, controllati 2.441 veicoli e identificati 4.147 soggetti. Pugno di ferro soprattutto contro lo smaltimento illecito. L’indagine più ampia ha smascherato un sistema di smaltimento illegale di rifiuti agricoli e industriali e l’uso fraudolento di impianti a biogas per produrre energia: più di 4,8 milioni di euro sequestrati, 5 denunciati, un danno erariale da 8,4 milioni di euro, segnalato alla Corte dei Conti e proventi illeciti per 7,7 milioni di euro. Nella Sala dei Comuni sono stati consegnati anche encomi. A consegnare gli attestati ai protagonisti c’era il prefetto di Lodi, Enrico Roccatagliata: il tenente colonnello Carla D’Angelo, il luogotenente Fabrizio Marino, i marescialli Enrico Parente, Carmela Aliperta e Carmela Chiatto. Durante la cerimonia, aperta dall’Inno nazionale, sono stati letti i messaggi istituzionali del presidente della Repubblica Sergio Mattarella e del comandante generale Andrea De Gennaro, seguiti dall’allocuzione del comandante provinciale di Lodi, colonnello Piergiorgio Samaja. Invece il presidente della Provincia Fabrizio Santantonio ha consegnato elogi a militari del nucleo di polizia economico-finanziaria di Lodi – maresciallo aiutante Massimiliano Luisi, maresciallo Roberta De Giorgi, maresciallo Enrico Cioce, appuntato scelto Francesco Sasso e finanziere Salvatore Cocciolo – per il loro contributo a complesse attività di indagine svolte tra gennaio 2024 e aprile 2025. Infine, riconoscimento a quattro militari della Compagnia di Casalpusterlengo – vice brigadieri Daniele Savoia, Emiliano Tinaburri, Stefano Volpi e Appuntato Pietro Cecere – protagonisti, il 13 novembre a San Rocco al Porto, di un salvataggio in extremis: hanno impedito a una persona di compiere un gesto estremo lanciandosi da un parapetto sopra il fiume Po. Per loro, encomio semplice e un sentito ringraziamento da parte delle autorità. A premiarli Elia Delmiglio, sindaco di Casalpusterlengo.