Casaletto, oste sparò e uccise un ladro: sarà processato

Lodi, 29 maggio 2018 - Mario Cattaneo, l'oste di Casaletto Lodigiano dal cui fucile, il 10 marzo 2017, partì un colpo che raggiunse e uccise un ladro che era entrato nei suo locale di notte, è stato rinviato a giudizio dal gup di Lodi Isabella Ciriaco. L'oste dovrà affrontare il processo ordinario per eccesso colposo di legittima difesa. Il ladro deceduto, un romeno di 32 anni, era insieme a tre complici che tuttora sono ricercati.

Il procuratore della Repubblica di Lodi, Domenico Chiaro, ha sostenuto che gli spari sarebbero stati due e non uno solo accidentale, come invece continua a sostenere la difesa. La pubblica accusa ha evidenziato anche numerose divergenze nelle ricostruzioni rese dai familiari nell'immediatezza dei fatti e continua a sostenere che Cattaneo poteva evitare di venire a contatto con i malviventi ritenendo che questi fossero già in fuga quando è partito il colpo.

"Certamente, nel corso delle udienze alle quali è stato rinviato Mario Cattaneo faremo eseguire una nuova perizia, senza partire da preconcetti, con la quale vorremo stabilire esattamente come sono andate le cose - ha spiegato il procuratore della Repubblica di Lodi, Domenico Chiaro -. Mi spiace, sinceramente, per la vicenda di quest'uomo. Mi spiace che per lui debba continuare la vicenda giudiziaria ma quella di non adire a rito abbreviato è stata una scelta della sua difesa. Così si è tolto al giudice il potere decisionale di entrare nel merito"-