LAURA OLGA MARIA DE BENEDETTI
Cronaca

One billion rising: a Lodi un flash mob per celebrare l’amore ‘vero’ nel giorno di San Valentino

Oltre 500 studenti in piazza, mentre il liceo Pandini di Sant’Angelo dirà basta alla violenza in memoria di Giulia Cecchettin e di tutte le altre vittime di femminicidio nel cortile della scuola

L'edizione 2023 del flash mob One Billion Rising a Lodi

L'edizione 2023 del flash mob One Billion Rising a Lodi

Lodi, 12 febbraio 2024 – È dedicato a Giulia Cecchettin e a tutte le vittime di femminicidio il flash mob One Billion Rising, l'evento mondiale contro la violenza su donne e bambine che si tiene in contemporanea in diverse nazioni e in differenti città italiane il 14 febbraio, giorno di San Valentino. A ballare in piazza Castello sulle note di Break the chain saranno 500 studenti delle scuole medi e superiori di Lodi, mentre il liceo Pandini di Sant’Angelo eseguirà il flah mob nel cortile della propria scuola.

Cosa significa One Billion Rising?

Il termine One Billion Rising tradotto letteralmente dall’inglese significa “un miliardo - sottinteso di donne - che si solleva”. È infatti stimato che nel mondo 1 donna su 3, all’incirca dunque un miliardo, subisca nel corso della propria vita una forma di abuso, di violenza. Da qui l'invito a unirsi, a sollevarsi ed a reagire, tutte e tutti insieme, attraverso i continenti, come una grande 'ola', umana e planetaria, che dice basta alla violenza contro le donne.

Il caso di Giulia Cecchettin

Negli ultimi mesi la coscienza dell'opinione pubblica, in particolare in Italia, si sono risvegliate, dopo il femminicidio di Giulia Cecchettin, 22 anni, neolaureanda, ed alla reazione della sua famiglia, che da subito ha spostato l’attenzione dal fatto di cronaca al problema più generale del sistema patriarcale che conduce ai femminicidi. Il feroce assassinio di Giulia da parte del suo ex ragazzo, così come quello di Giulia Tramontano, trucidata col figlio di 7 mesi in grembo (è in corso in questi giorni il processo al compagno) rientra nello stesso schema delle 103 donne vittime di femminicidio in Italia nel 2023: chi si arma e uccide non lo fa certo per amore ma perché non tollera di perdere il possesso sulla donna con cui ha avuto una relazione. A questo proposito Qn, che fa parte dello stesso gruppo editoriale de Il Giorno, ha creato Quotidiano Nazionale x le donne. Mentre Treccani ha scelto femminicidio come parola simbolo dle 2023.

One Billion Rising a Lodi

In questi ultimi anni l'evento Obr, coordinato per il Lodigiano dal comitato Se non ora, quando? Snoq Lodi, in collaborazione con l'associazione Toponomastica femminile, la rete scolastica provinciale ‘Non sei sola’ e il patrocinio del Comune di Lodi, ha visto confluire in piazza Castello, a Lodi, per il flash mob, circa 700 studenti di diversi istituti scolastici (superiori e medie), insieme alla cittadinanza ed alle istituzioni (Prefettura, Comune, Consigliera di Parità).

Quest'anno il flash mob, che è aperto a chiunque (basta indossare qualcosa di rosso e di nero), si svolgerà alle ore 12 di mercoledì 14 febbraio 2024 in piazza Castello, a Lodi con la partecipazione delle associazioni Il Ramo, Rumorosse, Centro Antiviolenza, Banca del Tempo, Psicopolis, ASD Modern Dance School, Fiab Lodi Ciclodi, Lodi Solidale, Lodi Arcobaleno, Talenti delle Donne, Istituto comprensivo Cazzulani, Istituto Merli, Liceo Statale Vegio, Liceo Artistico Statale Callisto Piazza, Istituto Bassi. Proprio le scuole aderenti in queste settimane, hanno preparato i passi del flash mob sulle note di 'Break the chain' (Spezza le catene) ed hanno portato avanti riflessioni sul tema della violenza contro le donne con i propri docenti. Sul sito mondiale onebillionrising.org il flash mob di Lodi è già presente tra i molti che verranno ‘ballati’ in diverse nazioni: per il 2024 il tema scelto dall'organizzazione mondiale è #RiseForFreedom (Sollevati per la Libertà!). One billion rising Italia, inoltre, affianca le volontarie e fornisce alle scuole le magliette I am a One Billion Rising activist.

Le novità dell’edizione 2024

Come nel 2020 e nel 2023 (nel 2021 e 2022 per il Covid non ci sono stati raduni in piazza), studenti dell'Istituto Merli/Villa Igea prepareranno i 'Cioccolatini del rispetto', simbolo del dono tipico del giorno di San Valentino ma col significato di un amore pieno di libertà e non oppressivo. Studenti del liceo artistico Callisto Piazza distribuiranno degli stickers autoprodotti con messaggi di parità e un Dj in erba ha preparato una compilation di brani privi di sessismo. L’Istituto Pandini di Sant'Angelo Lodigiano, quest’anno, si è fatto contagiare dall’energia positiva di Obr ed eseguirà il flash mob all’interno del cortile della propria scuola, a segno della sensibilizzazione delle scuole di tutta la provincia: troppi i pullman per essere tutti a Lodi.

La rocker Clementine Nantista

Come già negli ultimi anni, la canzone simbolo di 1Billionrising, ‘Break the chain’, il 14 febbraio a Lodi sarà cantata dal vivo dalla rocker lodigiana, Clémentine Nantista. L’evento è possibile grazie alla preziosa collaborazione del tecnico del suono Tita Bagnaschi che, anche quest’anno, si è reso disponibile, a titolo gratuito, a predisporre l’impianto audio nella piazza.  Allieve della scuola di danza Il Ramo, guidata da Sabrina Pedrazzini che in questi anni è sempre stata al fianco di Snoq Lodi e a sostegno di Obr, guideranno e affiancheranno gli studenti nel flash mob.

La campagna social: “Io partecipo perché”

Per partecipare, anche a distanza, al flash mob One Billion Rising è possibile trovare sui canali social di Se non ora, quando? Snoq Lodi (nel canale youtube c’è la playlist Tutto su  One billion rising, anche per imparare la coreografia, il foglio con logo e la scritta ‘Io partecipo perché’. Basta stamparlo, scrivere la propria motivazione, farsi un selfie e inviarlo a snoqlodi@gmail.com e/o postarlo sui propri social utilizzando gli hashtag dell’evento (#1BillionRising #RiseForFreedom #snoqlodi).