Maleo, auto travolta al passaggio a livello: due indagati e perizia sulle sbarre

Un testimone ha confermato che l’incrocio ferroviario era aperto, Rfi respinge l’ipotesi di un funzionamento anomalo

Elisa Conzadori morì nell’incidente al passaggio a livello

Elisa Conzadori morì nell’incidente al passaggio a livello

Maleo (Lodi), 5 novembre 2020 - I tecnici incaricati dalla procura di Lodi, i consulenti di Rfi, quelli indicati dalla famiglia della vittima e quelli nominati dagli inquirenti, effettueranno, domenica, un nuovo sopralluogo sul passaggio a livello di Maleo. Si tratta del terzo accertamento tecnico irripetibile che verrà effettuato sul luogo dove il 15 agosto scorso la 34enne Elisa Conzadori, residente a Pizzighettone, perse la vita dopo essere stata travolta con la sua auto da un treno regionale mentre tornava a casa dopo il primo turno di lavoro al supermercato Famila di Codogno.

Dagli elementi per ora in possesso degli inquirenti la ragazza avrebbe attraversato con la sua Citroen il passaggio a livello sulla ex provinciale 234 Mantovana con la sbarra aperta. Anche un testimone oculare, più volte sentito dalla Procura, avrebbe confermato un’anomalia nella sbarra. Versione sempre respinta da Rfi, l’azienda responsabile della tratta ferroviaria, che sin dall’inizio ha escluso problemi di funzionamento alle sbarre o ad altri dispositivi. Per questo servirà effettuare la nuova perizia cinematica alla presenza anche delle parti che potrebbero essere indagate per il reato di omicidio colposo. Sono infatti due al momento gli indagati che parteciperanno all’accertamento di domenica (dovrebbe svolgersi tra le 12 e le 14). Sul posto interverranno, come detto, i consulenti tecnici di Rfi, quelli indicati dalla famiglia della vittima e quelli nominati dagli inquirenti. Tutte le informazioni raccolte andranno a comporre un modello matematico, che potrà calcolare le entità delle grandezze fisiche intervenute (ad esempio la velocità) nel sinistro stradale. Poi attraverso l’uso di diversi software di simulazione sarà analizzata la collisione tra i mezzi (l’auto e il treno), per ottenere la ricostruzione dinamica del sinistro con un minor margine di discrezionalità e quindi maggior precisione.

Coinvolto nell’attività anche il sindaco di Maleo, Dante Sguazzi, che domani in videoconferenza sarà aggiornato dalla Polfer di Lodi su tutti gli aspetti dell’attività finora svolta. L’appuntamento servirà anche per coinvolgere il primo cittadino su come gestire il traffico e quali misure adottare nelle ore che serviranno agli esperti incaricati dalla procura di Lodi per effettuare gli ultimi accertamenti richiesti dal procuratore di Lodi Domenico Chiaro. "Tutti vogliamo chiarezza su quello che è accaduto - dichiata il sindaco Sguazzi -. Abbiamo chiesto più volte al ministero dei Trasporti di intervenire, ma non abbiamo ricevuto risposte. Con Rfi abbiamo avuto un tavolo tecnico due settimane fa, un altro incontro si terrà nei prossimi giorni direttamente qui a Maleo".